1. 060 - Linda con la famiglia, che troiaaa!!!


    Data: 21/06/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Cuckold Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    �����..Dormii come un sasso e al mio risveglio trovai mia moglie già in piedi, lei indossava una vestaglia grigia di raso, lucida, con i bordi neri a cordoncino, legata a vita. Guardai l�ora e mi accorsi che le lancette indicavano le dieci e trenta����Buongiorno amore, non ti svegliavi più! E� stata più lunga del previsto la visita all�armeria!!��E, si, c�erano molti fucili e poi Marco me ne ha dato uno da maneggiare e sai com�è, un fucile tira l�altro eh, eh��..��Ah ti è piaciuto insomma!!��Si, si, eccome se mi è piaciuto, in pratica ho avuto un paio di orgasmi. Eh, eh, eh�..!�Esagerato!!!��Va beh dai, scherzo naturalmente!!��Hai appetito? Vuoi che ti porto la colazione a letto????��Woowwww, sarebbe una bella cosa sai??!!��Ok, torno subito��Dopo cinque minuti, lei ritornò con un vassoio contenente alcune brioche, diversi vasetti di marmellate varie, biscotti artigianali e un bellissimo cappuccino decorato con un cuore di cioccolato, si sedette sul letto e mi posò il tutto in grembo. La vestaglia di raso si aprì abbondantemente sulle sue cosce nude ed io abbrancai con una mano il croissant ed infilai l�altra fra le sue gambe. Lei non protestò, anzi, mi facilitò il compito divaricandole abbondantemente. Risalii lentamente l�interno coscia fino a raggiungere il suo paradiso terrestre, non protetto dalle mutandine. Mentre masticavo la mia colazione, con fare indifferente accarezzavo il suo lussureggiante boschetto, e ne assaporavo la morbidezza mista alla calda umidità. Da ...
    ... sempre io dormivo completamente nudo e il mio pene spingeva sotto il vassoio e lo sollevava rischiando di farmi rovesciare il cappuccino bollente. Con due mani presi il cabaret e lo spostai sul comodino ed allora, da sotto il lenzuolo, germogliò istantaneamente la mia nerboruta pianticella. Riportai fra le sue gambe schiuse la mia mano e la sua intanto accarezzò, da sopra il lenzuolo, la punta arrotondata del mio membro rigido; i nostri sguardi si incrociarono e lessi nei suoi occhi il segnale della passione travolgente. Le mie dita scivolarono fra le labbra della sua figa, la trovai bagnata, scivolosa, lubrificata e pronta per essere penetrata. Linda, ribaltò il lenzuolo scoprendomi completamente, mi impugnò il cazzo passando delicatamente il dito pollice sul taglietto della cappella, mi spalmò il liquido trasparente che ne fuoriusciva, si liberò quindi le braccia dalle maniche della vestaglia, lasciandola scivolare attorno al suo sedere fino a spargersi ammucchiata sul letto.Era nuda, splendidamente nuda, le grosse mammelle visibilmente eccitate, stava seduta e spiava le mie reazioni mentre lentamente si piegava e accoglieva il mio cazzo dentro la sua dolce e umida bocca. Chiusi gli occhi, e mi lasciai avvolgere dalle mille meravigliose sensazioni che mi investivano la mente e il corpo, lei, che con il tempo, era divenuta bravissima a farmi i pompini, lavorava con la lingua, lambendomelo nei punti strategici e, sempre con la sua lingua lunga ed appuntita, mi circumnavigava la ...
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