L'appartamento nuovo - Racconti Erotici

L'appartamento nuovo

Valeria e Anna erano amiche, Valeria si era appena trasferita nel suo primo appartamento, finalmente, era riuscita ad abbandonare il nido e raggiungere la tanto sognata indipendenza.Anna, inseparabile spalle di Valeria, era li come sempre al suo fianco, per aiutarla con gli ultimi scatoloni di quella che doveva essere la nuova vita della sua adorata amica.:"Sai che ti dico Vale? Prepariamo subito la cena e beviamo quel vino rosso che ci ha regalato tuo padre!!" "E io sai che ti dico? Che questa &egrave un' idea eccezionale". Cenarono e come loro solito, esagerarono col vino, il demone rosso, aveva cancellato ogni traccia di discorsi "political correct", Anna prese subito la palla al balzo dicendo "Ti conosco da una vita, sempre con quell'aria da santarellina, ma secondo me, dentro di te si nasconde una delle più grandi maiale della galassia!"Valeria esplose in una risata fragorosa, ma non smentì la dichiarazione della sua amica."Sai, diciamo che parecchie volte mi sono divertita, non mi lamento affatto!" Anna la squadrò sorpresa e disse "hahahaha hai capito, fai tanto la monaca ma intanto prendi spesso il treno del piacere eh?""Mah, ti dirò, ultimamente non poi così tanto, questi treni sembrano tutti vecchi e cigolanti!" Senza dar risposta, Anna la spinse sul letto, crollandole poi di fianco, le due ragazze risero di gusto e crollarono addormentate.Nel cuore della notte, Anna si alza, si avviò verso il bagno in preda ad un gran mal di testa. Raggiunto il bagno, si guardò ...

... allo specchio, vedendo i suoi capelli lunghi biondi, che mettevano in risalto i suoi occhi verdi, pensò ad alta voce :"Ah però, non sono affatto male", a quel punto cominciò a svestirsi, pensò di fare una delle sue doccie notturne, anche per alleviare quel mal di testa donatole dal vino.Tolse i suoi vestiti, lasciando nudo quel corpo favoloso, un seno molto generoso e candido, un corpo rotondetto ed aggrazziato, nel frattempo, Valeria l'aveva seguita e la stava fissando di nascosto.Alla vista del corpo candido della sua amica, si sentì fremere, una sensazione stranissima e mai provata prima. Istintivamente, si incamminò verso di lei, la cinse alle spalle, aveva preso a coprirla di baci sul collo, talvolta mordicchiandola! La camera da bagno si riempì di sospiri, Anna era paralizzata, ma non dall'imbarazzo, bensì dal piacere edal turbinio di sensazioni che si contorcevano dentro di lei.Le mani di Valeria cominciarono a scorrere lentamente dai fianchi verso l'alto, fino a raggiungere il suo grande seno candido che prese ad accarezzare con le dita tremanti per l�eccitazione.La mano destra provava a contenere i generosi seni di Anna, mentre la sinistra prese a scendere verso il basso, accarezzandole il ventre. Un brivido indescrivibile percosse entrambi i loro corpi allo stesso tempo, un magnetismo che non faceva altro che rendere più accesi i loro istinti e più caldi i loro corpi.La mano di Valeria arrivò alla figa di Anna, Anna era ormai sempre più eccitata, il suo umore era ...