Tutto per mio marito - Racconti Erotici

Tutto per mio marito

... l’ano colmo di sperma , ne fu eccitato la fece girare e stendere , si mise sopra di lei e non ebbe alcuna difficoltà ad incularla anche se lei cominciava a soffrirne dato che erano più di tre ore che da quella parte non trovava pace . Quando Marisa la riportò a casa era distrutta ma si sentì di morire quando gli disse che il giorno successivo sarebbero dovute tornare alla villa Il giorno seguente Marisa la passò a prendere e gli anticipò che l’aspettava un pezzo grosso della politica quando arrivò l’onorevole gli andò incontro e la salutò con molta eleganza dicendogli di dargli del tu e di chiamarlo Giuseppe Era un uomo sulla sessantina basso e cicciottello stettero seduti nel salottino e consumarono un aperitivo poi lui cominciò con apprezzamenti sulla bellezza di lei e si alzò facendo alzare anche lei per abbracciarla e baciarla sul collo poi gli chiese di spogliarsi mentre lui tornò a sedersi Anna si tolse la giacca e poi la gonna restando con l’intimo l’onorevole se la gustava e cominciava ad eccitarsi Sapeva che Anna non negava il culo cosa che la moglie non gli aveva mai concesso e anche con altre donne raramente ne aveva trovate Guardava e osservava quei glutei ancora nascosti nello slip la fece fermare , volle lui stesso scendere le mutandine vedere un culo scoperto con le mutandine scese appena sotto i glutei lo eccitava al massimo tanto che quando lo fece ci si gettò con il capo andando a leccare il buchino Lei si voltò e lui continuò a leccare anche se questa ...

... volta la fica ma sondò con un dito quel buchino come faceva spesso con la moglie che appena la penetrava si irrigidiva e lo obbligava a toglierlo Ora non era così Anna lo lasciava fare lui leccava e felice di poter affondare l’indice nel culo senza proteste L’aveva anche eccitata , con la lingua era bravo , allora si distese sul divano allargando le gambe e attese che lui si togliesse i pantaloni poi la prese per scoparla e mentre lo faceva continuava a bagnarsi le dita per inumidirle il culo poi gli fece mettere le gambe sulle sue spalle lei lo guardò sorridendo ma l’espressione cambiò quando poggiò la cappella sull’ano e spinse Anche se non gli stava facendo male la paura e la tensione di non essere ben lubrificata gli fece cambiare il sorriso con un silenzioso respiro con occhi sgranati All’onorevole piacque e spinse tutto dentro senza fermarsi facendola lamentare un po’ - Ti ho fatto male - Poco ma adesso fai piano almeno all’inizio L’assecondò e rispettò le richieste era contento e quando abbassò lo sguardo vide la fica pelosa e sotto il suo cazzo che era infilato nel culo e si eccitò ancora di più cominciando a pompare prima piano poi sempre più velocemente dando affondi abbastanza energici Un paio di volte si sfilò uscendo dal buco e lei lo pregò di non farlo , di restare dentro facendogli capire che le dava fastidio quando lo rifece la guardo in viso e l’espressione infastidita di lei lo fece venire riempiendole lo sfintere lei di tutta risposta incazzata spinse e ...