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Tutto per mio marito
Data: 21/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54
... l’intimo Quando arrivò alla casa gli aprì la porta un giovane prete quasi ragazzino che l’accompagnò nel grosso studio - Sua eminenza l’attende si accomodi Anna entrò e lui gli andò incontro chiudendo a chiave la porta dietro di loro - Marisa gli ha detto ? - Si - Bene allora si tolga il vestito Rimase in reggiseno reggicalze e mutandine era uno schianto Lui si avvicinò e gli infilò la mano nella mutandina andandole a carezzare la fica poi infilò un dito facendola flettere leggermente . La masturbò a lungo fino a farla bagnare poi gli scese le mutandine e la fece piegare allargandole i glutei Tra i peli neri la fica era esposta e anche l’ano - Resta così figliola che devo lubrificarti Anna era piegata in avanti con le mani si apriva il culo e lui umettava un dito nel barattolo e poi lo passava sul buchino chiuso poi lo spinse lubrificando anche l’interno Il culo ora lucido di vasellina brillava sotto la luce lei non si muoveva e lui ne era contento ponto a continuare il suo insano gioco Una volta lubrificato prese il battocchio di un pista sale e lo lubrificò poi lo appoggiò al buchino e lo spinse anche se delicatamente la fece lamentare era molto largo e poi di legno - Eminenza mi ha fatto male - Zitta stupida non chiamarmi eminenza anzi non devi dire niente Spinse facendo entrare la parte più larga lasciando il manico sporgere tra le chiappe gli fece poi alcune foto poi passò alla fica infilandola con cetrioli , banane , zucchine sempre fotografando tutto Anna avrebbe ...
... voluto che gli liberasse il culo provò a dirlo ma lui gli ribadì di stare zitta e di mettersi alla pecorina sul tappeto Lui continuò a infilarle la fica aumentando di circonferenza con gli ortaggi ma senza farle male poi gli ordinò di non voltarsi per nessun motivo e gli chiese di fare alla lettera quello che gli avrebbe detto Lo sentì dietro di lei capì che si stava masturbando ogni tanto gli spingeva il batacchio e poi gli ordinava di spingere , gli piaceva vedere come sfilava sul buco poi gli disse di spingere più forte e farlo uscire tutto Lei ubbidì e quando la parte larga era sul buco dovette sforzarsi per cacciarlo emettendo un rauco grido e gli scapparono alcuni fiotti di urina Il batacchio cadde sul tappeto e lei avvertì sul culo aperto il caldo della sborra che schizzava un po’ ovunque - Sei stata brava puoi rivestirti e andare la strada la sai La lasciò sola e lei si dette una ripulita sommaria con i fazzoletti di carta poi si rivestì e fuori alla porta il giovane prete gli fece strada fino alla porta Durante il viaggio di ritorno l’autista la scrutava dallo specchietto retrovisore mettendola ancora di più in imbarazzo ma lui fu molto gentile parlando di cose banali come se fosse stata in chiesa ma lei aveva ancora il culo che le dava fastidio e sapeva il perché il fatto di dover cacare il batacchio del pista sale davanti al prete , l’aveva innervosita e stravolta , non gli andava giù , rispondeva all’autista ma i suoi pensieri erano altrove, una scopatina poteva andare ...