Tutto per mio marito - Racconti Erotici

Tutto per mio marito

... penso lei Anna era nuda con reggicalze calze e tacchi alti tutto rigorosamente nero La fece sedere su uno sgabello e poi piegare in avanti in modo che fica e culo sporgessero fuori della seduta , una cosa nuova per lei Legò le caviglie allo sgabello poi gli disse di unire le mani e legò anche quelle in fine gli mise un collare e una catena legata in basso gli faceva mantenere quella posizione Anna ora piangeva sommessamente legata così era una umiliazione che non si aspettava , lui se ne accorse ma non disse nulla , gli afferrò i capezzoli pendenti verso il basso e li cominciò a manipolare Ogni tanto li strizzava o tirava facendola lamentare poi la bendò e lo sentì armeggiare vicino al volto Un odore acre di urina gli fece capire che aveva il cazzo vicino alla sua bocca - Apri la bocca e tira fuori la lingua Ubbidì e due dita di lui vi entrarono - Succhia fammi sentire che preparazione hai Avvolse con le labbra quelle dita e succhiava ma con poca convinzione e lui lo avvertì subito Un po’ irritato portò l’altra mano sul culo e senza un minimo di lubrificazione poggiò un dito sull’ano Cominciò a muovere le dita in bocca come se volesse scoparla poi spinse il dito nel culo facendola lamentare dal fastidio. Aprì la bocca per gridare e le dita furono spinte fino alla gola facendole venire conati di vomito e tosse Lasciò l’interesse per la bocca e si dedicò a quel buchino che imprigionava il dito indice - Confessa , questo buco lo hai usato spesso è largo lo sento - La prego … - ...

... Sono il tuo confessore me lo devi dire a che età ti sei fatta penetrare qui - A quindici anni - Da Romualdo? - Chi? E lei cosa ne sa di Romualdo - Sono io che faccio le domande , tu limitati a rispondere - Si è stato lui - Ti ha fatto male? - La prima volta mi ha fatto piangere per tutto il tempo poi le volte successive pian piano ho cominciato a farci l’abitudine - Sei una porca come avevo immaginato, l’onorevole ti ha già sodomizzato? - No Lo immaginavo a lui piacciono i culi larghi e lui lo sa che io li allargo ma tu ora non devi più parlare e quindi ti metto un bavaglio e ti tolgo la benda. Lo fece e si allontanò Anna era esposta a quel maniaco con il buco del culo in primo piano e non sapeva cosa stesse tramando e la cosa la preoccupava cercava di vedere cosa facesse ma lui era proprio dietro di lei e così immobilizzata non aveva la possibilità , ora cominciava a sudare. Sentì le dita di lui lubrificare il buchino , si stava ripetendo la situazione della volta prima , cominciò a piangere di rabbia e vergogna ma a lui non interessò affatto e proseguì a infilare ed estrarre le dita incitandola a rilassarsi con l’altra mano gli carezzò il clitoride ma a lei fece l’effetto inverso e si irrigidì - Porca lo sai che ti devo allargare il culo cerca di collaborare se non vuoi che ti faccia male Voleva rispondergli ma non poteva aveva una pallina in bocca fissata alla testa con delle cinghie , poteva solo mugolare Non mugolò ma emise un grido soffocato quando, ancora una volta, il ...