1. Lettera ad un amante


    Data: 21/10/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: oldconsumer

    Note :Laura, splendida donna di 34 anni, sensuale, sottomesssa , assetata di sesso e Mario, 39 anni, gran bel fisico , atletico, sessodipendente, ma impotente, sono una coppia cuckold.Oltre ai numerosi amici della coppia che godono dei favori di Laura quando Mario decide di invitarli a casa loro, lei ha un amante segreto che provvede a soddisfare le sue esigense tra un invito e l'altro.Mario , ai primi di settembre , ha subito un lieve intervento al cuore.Laura scrive al suo amante che non incontra da due mesiLettera di Laura al suo amanteCiao Ciroinvolontariamente mi stai rendendo la vita molto difficile.E' da due mesi che sento il dovere di scriverti questa mail , ma non trovo mai il coraggio di incominciareOggi sono venuta al computer decisa a farlo e trovo la tua mail, così accorata e piena di speranze di poter respirare una boccata di aria pura parlando, pensando ed amando me.Ciro , io devo scriverti una mail che non avrei mai pensato di doverti scrivere e che , soprattutto, non avrei mai voluto scrivertiMi dispiace gettare aceto sulle tue ferite, ma se non lo faccio oggi, non lo faccio piùStai tranquillo ! Mario stà bene ed anche la mia salute non desta preoccupazione.Quello che è distrutto è il mio morale. Cercherò di essere breve , perché tu possa ritornare subito da tua moglieUno dei primi giorni di novembre avevo passato una notte bruttissima.Non riuscivo a prender sonno in nessun modoEra un giovedì/venerdì , Mario era a Treviso e sarebbe rientrato solo la domenica ...
    ... mattina .La donna non sarebbe venuta, perché , da quando sono di più a casa , viene dal lunedì al giovedìCosì ho deciso , alle due di notte, di prendere un sonnifero , tanto non dovevo alzarmi prestoMi sono addormentata subito , ma un sonno agitato , ansioso. E' da un mese che soffro di questo disturbo e mi imbottisco di sonniferiMi sono svegliata alle 9,30 del venerdì.Sono andata subito a fare una doccia, per togliermi quel senso di stordimento che mi rimane quando dormo male.Ho indossato l'accappatoio , tirati i capelli indietro e trattenuti da un elastico , ho calzato le ciabatte di casa e sono andata in cucina a prepararmi un caffè molto forte , e me lo son portato in salotto , ed ho acceso la tv.Non ero certo una modellaIl caffè mi stava rigenerando , quando ha squillato il campanello di casa.Così com'ero sono andata ad aprire.Erano due dei nostri amici che venivano a vedere come stava Mario a due mesi dall'intervento.Li ho fatti accomodare in salotto e sono andata a prendere il caffè , appena fatto, anche per loroUno si è seduto accanto a me sul divano e l'altro sulla poltrona di fronte.Li ho rassicurati che Mario stava bene, che stava , piano piano, riprendendo tutte le sue attività, tanto che non era a casa, ma al lavoro e sarebbe rientrato domenica.Mi hanno trasmesso tutta la loro felicità per le buone notizie, poi, quello che mi stava accanto, si è avvicinato a me passandomi un braccio sulle spalle e mi ha chiesto" e tu come stai "e , così dicendo, mi ha messo una ...
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