1. Alternanza della vita


    Data: 22/06/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    �Desidero farti conoscere un mio amico. Capirai e ti convincerai dopo che lo frequenterai che ti piacerà senz�altro, stanne certa�.Quelle convinte e disinvolte definizioni sbocciarono come un bisbiglio dalla bocca di Eleonora, fintanto che lei con i suoi palmi da perenne fanciulla ambiva tentando d�addomesticare quei boccoli scorbutici e ribelli, unendoli in conclusione con una coda, lasciandoli in secondo luogo nuovamente sciolti, sagomando in ultimo una capigliatura disordinata, smembrata e sciatta.Era un pomeriggio d�agosto snaturato dall�eccessiva arsura, precisamente una di quelle giornate dove ogni cosa fluttua ristagnando per aria assottigliandosi. Da lontano si poteva distinguere una donna con dei folti boccoli fulvi, le pupille d�una colorazione vaga da tentatrice, per il fatto che come un�arguta adescatrice lei restava muta, emanando al tempo stesso enigma e delicatezza assieme a vitalità e riguardosa avvenenza. In verità un essere vivente impercettibile e a modo suo igienista, intervallato nel tempo libero dal pedalare in palestra assieme alla compagnia del suo vino frizzante prediletto Franciacorta, giacché ambedue erano i suoi affezionati e devoti corrispondenti.Ivana in quella circostanza la scrutò obliquamente esaminandola tra il colore dorato della sua birra preferita, perché il colore azzurro dei suoi occhi emetteva dei dinamici fulgori pieni d�interesse. Non riusciva a stare ferma, muovendo simultaneamente sia gli arti inferiore che quelli superiori in ...
    ... maniera seccata e spazientita. Squadrandola con attenzione si poteva osservare che era sovente alla ricerca d�accaloramento, d�energia e di rimescolamento. Lei brandiva la vita a zannate trovandola talvolta zuccherosa, di frequente arguta, salmastra e saporita, beffarda sì, giammai insipida, perennemente espellendo essenze e porzioni avariate assaporandone pienamente il nucleo bene in carne. Eleonora intavolò il discorso abbozzando il ragionamento su Ettore, peraltro impensierito e insofferente pure lui, nondimeno fanatico e invasato del sesso così come lei, conducendo un�esistenza scombussolata con un nucleo familiare sgretolato e in seguito ricostituito, simile a lei. Ettore aveva trovato la donna perfetta, eppure lei era disinteressata e insensibile, per il fatto che non lo desiderava focosamente, lui che di solo sesso poteva anche vivere. Ivana frattanto ironizzò contagiandoli con sua risata fragorosa, avvenente, sfrontata e naturale proclamando nel mentre:�Come si fa a non scopare la vita? Io considero e soppeso oltremodo il sesso, mi sveglio la mattina con la voglia che m�assale, poi se adoro un uomo non posso non desiderarlo tutti i momenti, non posso non palparlo allorquando siamo insieme, annusarlo, baciarlo. Sono forse una belva? Forse sì, ma ho bisogno d�un maschio ugualmente alienato e squilibrato di sesso come lo sono io� - esordisce in maniera accalorata, convinta più che mai delle sue personali considerazioni.Eleonora in quel frangente sogghignò in maniera subdola ...
«1234»