1. Couchsurfing


    Data: 23/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: d_istinto

    Fatto realmente successo.
    
    Non so quanti di voi conoscano couchsurfing, è una piattaforma social per chi cerca o chiede ospitalità a titolo gratuito. Lo scopo è quello di far incontrare persone per scambi culturali, spesso di lingua diversa, ragazzi maggiormente.
    
    Non è un'applicazione per solo gay ma i profili possono essere chiari in fatto di preferenze sessuali e comunque mai viene scritto nei profili che si ospita o si da ospitalità per scopi sessuali. Lo scopo principale o quello ufficiale è quello di fare nuove conoscenze e avere uno scambio culturale, fosse solamente lo sforzo di conversare in inglese, per esempio.
    
    Verso febbraio mi contatta un uomo di 49 anni, italiano, di una città del nord, che si trovava a Rimini per lavoro e che sarebbe dovuto restare una notte in più per un imprevisto che gli era successo.
    
    Mi contatta un po' per caso, per verità, ma conosceva couchsurfing e naturalmente aveva letto il mio profilo.
    
    Sapeva cioè che non avevo una camera per gli ospiti ma che avrebbe condiviso il letto matrimoniale con me.
    
    Era sposato, mi disse, e con due bambine.
    
    Arrivato di lunedì pomeriggio sarebbe poi ripartito l'indomani. Siamo rimasti insieme dalle ore 18.30 fino l'indomani alle 9.00.
    
    Un uomo abbastanza curato, colto e molto educato. Mi confessa che era un po' in ansia perchè si trattava di un imprevisto e che sarebbe dovuto rientrare la domenica invece che il lunedì sera. L'albergo dov'era chiudeva per un periodo di ferie invernali e ...
    ... non gli andava di spendere cifre alte per trovare una stanza all'ultimo momento.
    
    Essendo vicino a dove abitavo io, era arrivato al mio profilo ma con qualche perplessità, mi ha raccontato, in quanto dormire con un altro uomo per quanto non lo imbarazzasse, era qualcisa di insolito.
    
    Nessun accenno a fatti o cose di tipo sessuale. Pomeriggio e sertata tranquilla ma molto gradevole. Vedevo che si trovava sempre più a proprio agio.
    
    A casa mia tengo, d'inverno, una temperatura abbastanza alta, sui 23 gradi e fa caldo. A letto, sotto il piumone si può dormire anche senza niente.
    
    Arrivati sul punto di dormire, si toglie la camicia e i jeans. Resta in mutande. Resto colpito dal fatto che aveva un slip molto ridotto e un pacco molto grande.
    
    Io gli dico che non uso pigiama per via del caldo e lui dice che tuttosommato il pigiama non serviva e che anche lui avrebbe dormito con la maglietta intima e gli slip.
    
    A letto mentre conversiamo un po' capita che i piedi si tocchino e vedo che non li ritrae.
    
    Tutti segnali che mi incoraggiavano anche se ero molto bloccato.
    
    Fortunatamente non era un fumatore e uno amante della pulizia.
    
    Ci diamo la buonanotte verso l'una meno un quarto. Noto che non si mette in un angolo del letto ma si gira su un fianco restando praticamente a metà del letto.
    
    Io sono rimansto ancora un po' con la luce (molto soffusa) accesa per guardare dei messaggi al cellulare ma ho visto che lo slip gli lasciava il culo abbastanza scoperto. Un culo ...
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