1. Mamma


    Data: 24/06/2019, Categorie: Incesti Autore: incest for me

    ... sempre di più i movimenti:- Ahhh, si figlio mio scopa cosi la tua mamma, ti prego non fermarti, ancoraaa, ancoraaa.Continuavo e continuavo, le sue tette sballottavano e io ogni tanto mi allungavo per baciargliele, la feci sdraiare sul divano e mi misi su di lei per penetrarla ancora meglio, ogni tanto ci scambiavamo anche qualche bacio, io continuavo e lei mi pregava di andare avanti, quella sua figa era così meravigliosa e lei stava avendo un orgasmo multiplo, la feci mettere a carponi perché volevo possederla anche da dietro e in quella posizione stavo dando il meglio di me, la penetravo con tale forza e velocità che si sentivano bene i colpi e le sue chiappe stavano diventando rosse, stavo quasi per venire:- Mamma, sto venendo.- Non dentro amore mio, vieni in bocca alla tua mamma.Uscii da lei, scendemmo dal divano, lei si inginocchiò davanti a me, le prese in mano ed incominciò a segarmi, andò avanti qualche secondo:- Ahhh, siii, mamma sto venendooo.Venni copiosamente e lei lo prese quasi tutto in bocca, qualche goccia della mia sborra era sulla mia cappella e sul suo mento, con le dita prese le gocce sul mento e poi se le leccò, tirò fuori la lingua e prese quella poca ...
    ... sborra che come detto mi era rimasta sulla cappella, mentre la leccava mi guardava negli occhi e non riuscivo a capire il perché di quello sguardo, poi le si fermò si alzò e senza dire niente se ne andò, mi rivestii e andai in cucina per bere un bicchiere d�acqua, aprii il frigo e dopo averlo chiuso mi voltai, mia madre era lì, aveva indossato una di quei vestini intimi da notte di pizzo nero che lasciava intravedere il reggipetto in pizzo bianche ed un tanga anch�esso bianco, mi si avvicinò e dopo avermi dato in bacio in bocca mi disse:- Amore papà sta arrivando ora io vado a letto, dolce notte.Se ne stavo andando ma io la chiamai:- Mamma.Si voltò:- Si caro dimmi.- Mamma cosa voleva dire quello sguardo mentre pulivi la cappella dalla sborra?- Era uno sguardo di consenso per farti capire che mi era piaciuto da morire.- Allora vuol dire che lo rifaremo.- Non so vedremo, non ti prometto niente.Detto questo se ne andò in camera sua e anche io andai in camera mia e mi misi a letto e prima di addormentarmi chiusi gli occhi e speravo di scopare ancora con mia madre �Santa�.Per chi volesse scambiare idee e racconti questo è il mio indirizzo email: incestforme@hotmail.itMattia (incest for me) 
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