1. L’oscar di daniela


    Data: 21/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Heroesfree, Fonte: Annunci69

    ... dimensione fatta solo di godimento allo stato puro. Matteo nel frattempo aveva iniziato a scoparla con la lingua mentre un dito la stimolava nel culetto, Daniela spingeva in avanti con la fica come se volesse qualcosa di più dentro il suo ventre che ormai colava tutti i suoi umori che, grazie alle gambe sollevate sulle sue spalle, scivolano fino allo sfintere che nel frattempo ospitava due dita. “Sono una troia, ti prego Matteo soddisfa questa troia vogliosa di cazzo, non resisto scopami e fammi sentire quanto sono zoccola”. “Adesso avrai soddisfazione – aveva risposto lui che si era liberato dei boxer e aveva messo le gambe di lei sulle sue spalle in modo da farle sentire il cazzo in tutta la sua durezza – guarda tuo marito come si sta segando a vederci, secondo me entro pochi minuti avrà già sborrato e mentre lo diceva aveva iniziato a strofinare la cappella dura e grossa tra le labbra della fica che si era aperta al contatto. Con un colpo secco era entrato ma non era stata una penetrazione di forza perché ormai la fica di Daniela era larga e bagnata che ci sarebbe entrato un palo e anche i 21 cm del cazzo di Matteo erano scivolati dentro facilmente. Scendeva lentamente e quando era tutto dentro, si fermava ergendosi con il busto in modo da strofinare con il cazzo la parte superiore della fica molto più sensibile. Daniela si sentiva aperta e in quei momenti gemeva forte e si dimenava. Le mani si stringevano i seni, i capezzoli durissimi, gli occhi chiusi le davano ancora ...
    ... più libertà di potersi esprimere e allora si lasciava andare in oscenità che non avrebbe mai pensato di poter esprimere. “Hai un cazzo da sogno, continua a sfondarmi la fica mentre il cornuto ci guarda e si sega come un ragazzino delle medie”. In realtà non voleva offendere il marito ma il fatto che lui li stesse osservando conferiva al momento quel ruolo dove Luca era il cornuto guardone e loro la coppia che, consapevole di questo, si eccitava ancora di più a renderlo tale. Luca nel frattempo non aveva resistito e consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato, aveva vicino dei fazzolettini che avevano accolto lo sperma. Non voleva farlo capire ai due, la cosa era un po’ umiliante e nel momento dell’orgasmo aveva chiuso gli occhi con lo sperma che era schizzato anche sul suo mento oltre ad aver macchiato la camicia chiara. Matteo ne aveva percepito l’odore anche a distanza e lo aveva sottolineato: “Il cornuto ha goduto troia, ha goduto a vederti scopare come una puttana e non credo che sia l’unica volta della serata e mentre diceva questo spingeva forte, si fermava e riprendeva a pompare con Daniela che ormai aveva le convulsioni e si dimenava come un animale in calore. La tanta voglia aveva avuto il sopravvento sulla poca razionalità, le briglie erano state sciolte e lei ormai si era lasciata andare a frasi sempre più sconce. ”Montami stallone, fai vedere al cornuto come si monta una cagna in calore e nel dirlo si era staccata e girata di schiena alzando il culo con le ...
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