Luca, ti devo parlare
Data: 25/06/2019,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... ero ingrassata troppo e che si vergognava a farsi vedere in giro con me. Che bastardo!- Non è certo una cosa carina da dire. - azzardai con prudenza evitando però di contraddire le affermazioni del "bastardo". - Però non sono certo pronto a fare ritorno nel tuo letto, dopo che tu e Giorgio ve la siete spassata sotto quelle lenzuola.- Ma Luca, no, non devi prendertela così! Non sono mai andata a letto con lui mentre tu eri in casa! Lo sai benissimo!- Ah! buono a sapersi! E che mi dici invece di quei pomeriggi quando dovevo lavorare oppure di quelle notti quando dovevo viaggiare in Francia?- Ok. Meglio che compriamo un altro letto. Domani andrò dal mobiliere.- Certo che un letto nuovo sarebbe un primo passo. - dissi in un sussurro.Rimanemmo a guardarci in silenzio per qualche minuto.- Vedrai. Mi farò perdonare. Ti farò felice. - riprese con un sorriso entusiasta. - So che non abbiamo fatto del sesso da più di due anni, ma, sai? Io ci ho pensato spesso e sono sicura che tutto tornerà come prima, anzi, meglio!- Ne sei sicura, Luciana? Proprio proprio esattamente come prima?- Ma certo! Sicuro!- Prima che mi umiliassi di fronte ai nostri genitori e ai nostri amici? Al punto che non oso più andare in centro (abitiamo vicino a Ivrea, in una bella casa a Chiaverano e ci conoscono tutti. - ndr) perché tu ci scorrazzavi con Giorgio tutto il giorno e la gente quando mi vedeva non mi risparmiava risatine e commenti sarcastici? Qualche volta anche il gesto delle corna?- Sì, vabbe', forse ...
... abbiamo esagerato, ma ormai tutti sapevano della nostra relazione e nasconderlo sarebbe stato infantile, ti pare?- Se tu non avessi detto a tutte le tue amiche e a tutti i tuoi conoscenti, con profusione di dettagli, quanto più bravo di me fosse Giorgio a scopare, quanto più lungo fosse il suo cazzo e quanto più resistente fosse prima di venire, forse mi sarebbe rimasto qualche amico.Ricordavo quel periodo come un incubo: dovetti venire quasi alle mani con persone che consideravo miei amici, ma che non potevano resistere a prendermi in giro con pesanti allusioni e battute.- No, non ho mai detto che Giorgio fosse meglio di te. Diverso, forse, più energico... Certo più eccitante di ciò che era diventata la nostra noiosa vita sessuale.- Come quella che è diventata la tua con Giorgio ora, giusto?- Forse hai ragione. - disse con un sorriso triste. - Sapevo che avresti capito, Luca.- Certo che ho capito. Ma questo non vuol dire che sia pronto a ritornare nel tuo letto così facilmente. Renditi conto che hai ferito il mio ego molto profondamente: non sono affatto sicuro di essere in grado di fare l'amore con te, sapendo quanto poco mi stimi.- D'accordo allora. Facciamo un viaggetto. Domani ci alziamo presto e andiamo, che so? Alle Cinque Terre, per esempio. Prenotiamo in quel piccolo albergo a Monterosso e passiamo qualche giorno a ricucire romanticamente il nostro rapporto.- E come pensi di andarci?- Tira fuori la Jaguar!- Non è così semplice. Anzi, impossibile direi.- Perché, che ...