Un week-end in campagna con lo Zio II - Racconti Erotici

Un week-end in campagna con lo Zio II

... un brivido sulla schiena, e di colpo un forte calore tra le gambe: il mio primo orgasmo vero con i due uomini più importanti della mia vita. "Mi sei venuta tt in bocca mi urla il nonno! " Zio si alza e mi slega: "17 anni e già una cavalla da monta, seguici che abbiamo una sorpresa. Mi portarono in bagno mette le mie gambe tremavano, mi accomodarono nella vasca. Ce li avevo tutte e due davanti con quelle panzone e quei baffoni.. Puntarono i cazzi sul mio viso e si svuotarono la vescica su di me.. mi venne da vomitare ma mi bagnai ancora. Pioggia dorata ovunque, bocca collo seni e busto.. e loro che se la ridevano come fossero due amici alla toilette dell'autogril! "Papà guarda quanto talento in lei.. più le facciamo cose cattive più si eccita, e noi dobbiamo farle vedere chi comanda " " ah si, te lo dicevo fin da quando era piccola che l'avremmo battezzata al nostro modo ed ora ha l'età per essere tutta nostra! .. si ti piscio in testa troia fammi godereeeee mmmm " Non lesinarono neppure una goccia, poi uscirono a preparare la colazione, ebbi il tempo di darmi una bella pulita.. mi presentai a tavola con un perizomino blu di pizzo e i miei seni al vento.. ma loro notarono soprattutto i miei tacchi a spillo elettrici: "mangia che ti serviranno forze oggi, hai bisogno di energie per giocare con noi". A forza inghiottii un cornetto, nonno intanto giocava con le mie labbra inferiori, zio parlava al cellulare con la zia sua moglie e il fatto che lo potesse sapere mi scaldava tutto! ...

... "Fagli un pompino mentre è al cellulare così forse possiamo riprendere da dove abbiamo iniziato. Mi accomodai in braccio al nonno che mi infilò il suo cazzone nel culo senza esitare: da quella posizione mi inchinai verso lo zio e incominciai a succhiargliel con forza.. quanto mi piace il sapore della sua cappella! Se lo sapesse la zia pensai ridendomela tra me e me! Sentivo i loro bestioni gonfiarsi dentro me.. nonno mi urlava ogni tipo di insulto e zio spingeva forte.. mi sentivo veramente amata.. e mi piaceva.. finché non venirono tutti e due insieme! Piena di sborra mi fecero due foto per vantarsi con gli amici più intimi, per poi mandarmi a lavare e cambiare. Stivali neri di pelle al ginocchio, e bodi in pizzo dello stesso colore.. non vedevo l'ora. Zio arrivò con un collare e un guinzaglio : "le cagne sono cagne e bisogna addometicarle!" Nonno annuì e dopo avermelo fatto indossare tira forte dalla parte del guinzaglio fino a farmi sedere: "lo sai che questo mi eccita nipotina mia. Io e lo zio ti amiamo a modo nostro alla fine ci facciamo solo del bene no?" "Sì certo,avevo bisogno di tempo con la mia famiglia e avevo anche una gran voglia di cazzo, vi amo grazie per tutto questo" "tranquilla che se hai voglia di cazzo noi non mancheremo mai nipotina porcellina, mettiti a 90 che ci mostri quanto si vogliosa mmmm" Zio ci interruppe: "ora dobbiamo andare" Mi portarono nelle vigne come un cane e mio distesero vicino ad un albero.. feci delle foto per loro, e con vari oggetti ...