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Quanto amo i concerti
Data: 25/06/2019, Categorie: Feticismo Autore: Jloveffel, Fonte: EroticiRacconti
Salve a tutti, questo è il primo racconto che scrivo ,nonché primissima esperienza degna di nota grazie alla quale ho avuto modo di avere dei piedini tutti per me. Io e la mia migliore amica ci conosciamo da 3/4 anni. Abbiamo un bel rapporto ed è fidanzata con uno dei amici più cari. Lei attualmente ha 17 anni, bionda con tratti scuri, abbastanza bassa con una 4 di tette,ma un culo insistente.Di viso il gusto può essere soggettivo ,anche se io ritengo che sia una ragazza molto carina. Di piede porta un 39/40,che per i miei standart è al limite poiché ritengo che le ragaZze debbano avere piedini piccoli. Insomma quest' estate mi ha chiesto di andare a vedere con lei un concerto di una band famosa a Torino ,proponendo di restare li per 4 giorni al fine di visitare anche la città. Era da tempo che aspettavo un occasione simile e accettai di andare. La sera prima di partire venne a dormire da me , ed io, entrato in modalità stealt decisi di aproffitarne. Sfortunatamente per me era in una posizione poco favorevole per poter fare qualsiasi cosa ,anche solo avvicinare la faccia era difficoltoso , così mi limitai a sborrare guardandoglieli. La sera del nostro arrivo lei si buttò sul letto a dormire beatamente e io paziente come un perscatore ,dopo un ora, mi alzai furtivamente per poter finalmente godere di questa realizzazione di un sogno. La tensione era ovviamente alle stelle, perché, benché avesse una mezza certezza sul fatto che io sia feticista ,Non avevo la ...
... minina idea su come avrebbe potuto reagire se mi avesse sgamato. Dopo essermi avvicinato sul bordo del letto strisciando , notai che davanti a me si trovava un ostacolo non di poco conto:le coperte. Dovete sapere che la bifida mette i piedi sotto le coperte formando un angolo concavo come una grotta e quindi ero costretto a tirare via la coperta da sotto i suoi piedi per poi appena alzarla e scoprirli. Pian piano continuai quest' operazione per circa 5 min tenendo sotto controllo e, se siete professionisti sapete di cosa parlo, la frequenza del respiro. Riuscito a liberare la coperta dalle suo grinfie la tolsi pian piano... ero agitato , tremavo dal piacere e dal rischio di venire scoperto e ad un tratto li scorsi... Quei piedini scalzi ,sudati dalla camminata per la città ,con lo smalto nero un pò sciupato e pronti per me. Lei era rivolta a pancia in su , non la mia posizione preferita ,ma mi accontentai. Mi presi il Cazzo e incominciai a masturbarmi mentre con il telefono feci luce su quei piedini sciupati e in cerca di un massaggio , che le avrei fatto volentieri se lo avesse chiesto. Mi posizionai Sopra di loro per innondarli e dopo un pò venni in silenzio assoluto sulle sue ditina dei piedi. Rimisi sopra le coperte ed andai a dormire, con la assatanata speranza che non si svegliasse entro la mezz'ora ,finché non si sarebbe asciugato il mio seme finito su quelle bellissime estremità. Se vi è piaciuto preparatevi... perché ho altri 3 giorni di pazzia da narrare😎
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