Riorganizzazione del processo produttivo - parte iii
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ClaudiaSimontacchi
... la camicetta, e uno alla volta tiro fuori le mie due mammelle dal reggiseno, che a questo punto ciondolano sotto ai suoi occhi. Gli afferro il cazzo invitandolo ad alzarsi. Tiro la gonna su, fino ai fianchi e tirandolo a me, aggrappata al suo cazzone nero, lo invito a deflorarmi. “Forza ragazzo, cacciamelo nel culo”. Lui non fa in tempo ad avvicinarsi che un getto di sborra calda mi magna tutte le natiche. Lui arrossisce imbarazzato e si scusa cercando di riparare al danno, ma ormai l’imbiancata è fatta. Cerco di rassicurarlo dicendogli “ Non preoccuparti Hakim, tranquillo, tranquillo sei giovane può capitare”. Prendo del lubrificante dalla borsetta e gli ungo tutto il suo cazzone che diventa nuovamente durissimo, anzi credo che non abbia mai avuto un momento per afflosciarsi . Parto dalla sua cappella lucida e proseguo ad umettarglielo fino alla base. Poi prendo a ritirarlo verso di me. Un piede lo lascio appoggiato a terra e l’alto lo sollevo sulla scrivania, rialzando il mio culetto in alto in modo che lui possa essere più comodo nel penetrarmi, ma questo movimento del bacino verso l'alto e il mio buchetto in bellavista, è sufficiente per farlo venire un'altra volta. Il suo sperma è nuovamente abbondante e caldissimo “EiH ! ragazzo!” gli dico “ ora cerca di controllarti perché se no non andiamo da nessuna parte”, lui mortificato si scusa e mi ripete che è la prima volta che gli capita, che di solito ha dei tempi molto lunghi .. Io gli rispondo che non c’è problema ma ...
... ricominciamo subito altrimenti non la finiamo più. Una nuova erezione sopraggiunge praticamente all’istante quando gli chiedo di afferrarmi i seni. Lui non ha nessun problema a raggiungere i miei seni perché ha le braccia lunghissime, e anche le sue dita sono lunghe e affusolate. Preso dall’eccitazione mi spinge dentro con veemenza la sua verga dura, pompandomi frenetico, io cerco frenarlo afferrandogli la base del pene, ma la sa voglia di sbattermi è irrefrenabile, allora gli urlo “Fermati imbecille !!!, ti sembra il modo di infilarlo in culo ad una donna ?!”. Lui imbarazzato e ancora eccitato non capisce, ma si ritrae subito sfilandomelo dal culo. Hakim fa parte di quella schiera di uomini che pur avendo un arnese grosso non sanno esattamente come utilizzarlo per dare piacere alla loro femmina. Allora riprendo il pezzo metallico in mano, e maternamente gli spiego come deve fare: “Questo pezzo è eseguito con la stessa modalità con cui fai sesso: cacci troppo infondo la punta del trapano, che frenata dalla base sottostante produce quella smussatura bruciata sul pezzo, e tutto il pezzo è da buttare, capisci caro? Devi andarci piano !!, scivolare all’interno del pezzo facendo avanti e indietro delicatamente, per allargare il foro, per poi proseguire con una penetrazione più profonda”. Lui mi risponde “Si, ho capito, come posso riparare ?” io lo guardo golosa “Vieni qui!” e gli afferro nuovamente l’arnese tutto unto di lubrificante che scivola lentamente dentro di me. Posso sentire ...