1. EMMA > STORIE: NEL MARE AZZURRO E CRISTALLINO...


    Data: 26/06/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Emmaus50, Fonte: RaccontiMilu

    NEL MARE TRASPARENTE E CRISTALLINO D�AGOSTOCome sempre più spesso mi accade in quest'ultimo periodo, entrare nella camera da letto mi costa una fatica indescrivibile......e dunque non cercherò di descriverla.Tu sei lì, disteso nel grande letto ed io ti guardo......e come sempre più spesso mi accade in quest'ultimo periodo, faccio fatica a riconoscerti. Il tuo viso pallido, emaciato. I tuoi occhi infossati, alonati di nero. La pelle tesa, quasi traslucida, che sembra consumata dal tempo e dal dolore, del tuo volto......il tuo volto che ho sempre trovato bellissimo, affascinante......e che ho sempre amato......ho amato?Sai, mi chiedo spesso se davvero io ti abbia amato, o meglio: se ti abbia amato davvero......e non me lo chiedo adesso che ti sto perdendo perché, come ho spesso sentito dire in giro, "si impara ad amare una cosa, quando la si per-de"......io mi sono rassegnata alla tua perdita; con dolore, con straziante angoscia, con una rabbia sconfinata che mi stringe il cuore......ma mi sono rassegnata, me ne sono fatta una ragione......e me ne domando il perché.Perché ora, mi chiedo? Perché non &egrave successo prima, quando ancora le tue radici non affonda�vano così profondamente nel mio essere e perderti sarebbe stato si, doloroso...�sarebbe stato si, terribilmente angosciante...�ma mi avrebbe lasciato il tempo e la forza di ricostruire. Abbiamo combattuto insieme, abbiamo lottato con tutte le nostre forze e la nostra volontà per costruirci il nostro futuro......ed ...
    ... ora che ci siamo, a questo strafottuto futuro, esso mi si sgretola tra le mani!Sai, nonostante tutti i miei sforzi, non riesco ad abituarmi all'idea dello svolgersi della mia vita senza di te.La vedo andare avanti, perché deve andare avanti; mi vedo impegnata nel mio lavoro e nei miei mille interessi; mi vedo affrontare, con la mia solita solerzia, il mio ruolo di madre, e pre�sto forse anche di nonna......ma ci pensi? Riesci a vedermi come un'affettuosa nonnina? Quante volte ci abbiamo riso insieme, ricordi?......ed il ricordo mi strappa lacrime dagli occhi......che soffoco......perché non voglio che tu le veda......perché mi sono data questo stupido ruolo di donna forte, di moglie ferma e decisa, incrol�labile come una roccia; di tua compagna inalterabile nel bene e nel male......mentre dentro il dolore mi distrugge......e mi vedo proseguire sulla mia strada e lungo il cammino della mia vita, senza di te......e riesco anche a vedermi abbracciata ad un altro uomo......sono ancora abbastanza giovane e bella ed attraente e piena di desideri e di curiosità e di voglie......e ricevere i suoi baci, le sue intime carezze; giacere con lui in un letto, nuda, e giocare col suo sesso, e sentire il mio corpo lenito da quelle carezze�� rimarginarsi le ferite al riaccendersi del desiderio e del piacere......il mio corpo......ma nulla potrà riempire il vuoto dell'anima, che tu avrai lasciato......perché ti amo? Perché ti ho amato?Me lo sono chiesta sempre, in tempi non sospetti, e ...
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