1. La povera ragazza dai capelli biondi


    Data: 22/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Delfina007, Fonte: EroticiRacconti

    Quesat è la storia vera di una ragazza che ho conosciuto e che ho visto il male in persona che le è passato sopra. Katia è uan ragazza forte quanto debole, è di Roma e vive nella speranza che il suo futuro sia migliore del suo presente. È del liceo S.Nomentano C. lei ne ha passate di tutti i colori. Queste sono state le sue personali parole che mi scrisse quando le chiesi cosa successe quel giorno."So uscita di scuola e come ar solito ho preso l'autobus e non ci stava nessuno dei miei compagni con me, alla fermata non sono riuscita a scendere perchè era pieno di persone e quindi alla fermata dopo cercai di scende ma 3 tizzi di cui non so chi sono con una cosa sulla faccia mi hanno trattenuta e poi mi hanno fatto scendere a della fermate dopo. Era inutile urlare avevo una mano sulla bocca che me la tappava. Mi fecero scendere e mi misero una benda sugli occhi poi è successo quello che è successo sono tornata a casa circa tre ore dopo l'uscita di scuola e non capivo nulla . Con i miei mi sono giustificata di un'uscita improvvisata con dei miei compagni di classe e non mi hanno fatto domande" a queste parole io non ci crederti subito ma mi ricordai di aver visto 3 tizi che si misero un passamontagna e che spinsero la ragazza verso l'interno. Era l'unico giorno in cui lei si era vestita elegante; di solito si veste con abiti da ginnastica e odia parlare con le persone. La fecero scendere dall'autobus e la condussero verso un luogo isolato su viale kant, molto nascosta dietro ...
    ... alcuni alberi; un giorno le chiesi di accompagnarmi in quel posto e lei non si ricordava dov'era. Così gli mostrai dove l'avevo vista andare e ci inoltrammo fino ad arrivare ad una casetta. Non si ricordava se ci era mai stata. Lei mi raccontò che li era stata legata con delle corde strette alle caviglie e ai polsi. Usavano dei frustini per colpirla e più si muoveva e più forte la colpivano -è quello che mi raccontò questa povera ragazza- Sentiva le mani di quei tre passare su tutto il corpo ed ogni tanto la colpivano con qualche pacca. Mi disse ceh parlavano l'Italiano ma storpiando o toppando le parole che dicevano, qualche giorno dopo mi scrisse e mi mandò le foto delle sue braccia tagliate da piccolissimi pezzi di vetro molto affilati che aveva sul braccio. Mi diesse che gli avevano tirato delle bottiglie di vetro addosso, a quel punto cercai di convincerla a confessare tutto ma lei non volle. Ormai aveva perso la tessera dell' Autobus dove c'erano i suoi dati. Non riusciva a ricordarsi della loro faccia e aveva paura di mettere in galera una persona innocente a causa del suo disegno. Così la rassicurai del fatto che non sarei mai andata dalla polizia a confessare. Katia è uan ragazza forte e supererà pure questa sfida contro il suo "nemico più grande che abbia mai avuto"( così lei definiva lo stupro da parte degli uomini) Le volte che le successe di subire queste violenze ormai aveva smesso di contarle. Sa che gli uomini sono stati tra i 23 e i 29. L'ultima fù proprio ...
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