Cucciolo, Tesoro-Mio-Prezioso e Troietta: fiaba pornografica a lieto fine, di un improvvisato triangolo
Data: 02/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dandy Rotten
Cucciolo, Tesoro-Mio-Prezioso e Troietta(fiaba pornografica di un semi-improvvisato triangolo)La mia prima settimana di lavoro era ormai finita. Valeria, che aveva la responsabilità del centro estetico, mi spiegò come chiudere la serranda in modo da lasciarla serrata per tutta la domenica e riaprirla lunedì mattina, poi mi diede le disposizioni per chiudere i conti del registratore di cassa e del libretto-ricevute, e prima ancora che mi accingessi a farlo, mi spiegò anche come spegnere i filtri e dove chiudere gli oli dei massaggi.-Te lo ricordi questo armadietto, no? è stato il primo che abbiamo aperto lunedì mattina...-Sì... sì, scusa... ma mi sento un po' impacciato! Sono qui già da sei giorni e ancora non mi ci raccapezzo...-Nessun problema, è normale... vedrai tre un mesetto come ti muoverai in scioltezza... se non hai altri dubbi io raggiungo Silvia nello spogliatoio... quando hai finito qui... ti ci vorranno cinque minuti... prima di andare a cambiarti, passa un momento dalla sala relax e controlla che non sia rimasto nulla in giro...Valeria guadagnò il corridoio che conduceva agli spogliatoio, mentre io finivo le ultime operazioni...In tre lavoravamo presso il centro estetico: il sottoscritto, la bionda e bellissima Silvia e l'ancora più bella Valeria, una bruna a dire poco splendida, che riusciva a far sfigurare la bellezza suprema di Silvia... la maggior parte delle persone frequentava il centro estetico, solo per venire toccati da quelle due meravigliosa ...
... fanciulle, che sotto i camici indossavano sempre cortissime gonne e che quando i loro camici erano aperti, mettevano in mostra le loro splendide gambe... Valeria e Silvia, che due volte al giorno ordinavano un cappuccino al bar di fronte, quel sabato, Valeria ordinò il cappuccino facendosi mettere sul vassoio anche due bustine di zucchero ci feci caso perché io bevevo caffè amaro... e due bustine di zucchero mi sembravano una bestemmia... va bene che era cappuccino e non caffè, però...Terminato il lavoro, feci per entrare nello spogliatoio. Bussai, per accertarmi di non trovare in sottoveste le due colleghe (che detto tra noi, era ciò che speravo, ma non potevo sapere quanto imbarazzo avrebbe potuto creare loro). Nessuno rispose... ma prima di accertarmi che nessuno fosse presente, mi tornò in mente che Valeria, mi aveva chiesto di dare un'ultima occhiata alla sala-relax, così, invece di bussare una seconda volta, passai oltre e andai nella sala-relax... lo spettacolo che vidi mi fece quasi esplodere i pantaloni...Valeria, completamente nuda, adagiata su uno degli sdrai della sala, si baciava con tanto di lingua con Silvia, che aveva addosso soltanto un body e il camice strabicciato dalle circostanze, addosso solo per metà.Da sotto il mio camice, era perfettamente visibile la mia erezione, Valeria la notò e staccandosi dalla bocca di Silvia mi fece l'occhiolino. Silvia mi guardò, poi si abbassò sui seni di Valeria e iniziò e succhiarle il capezzolo sinistro.Con la mano destra, Valeria ...