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Escursione in moto con Nicole madre di Elisa
Data: 21/08/2017, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... mordeva il labbro inferiore, stava silenziosamente godendo mentre io raccontavo particolari piccanti e a volte sconci dei miei desideri sessuali.Le sue carezze diventavano più intense ed allora sposto la sua mano sul mio petto per farmi accarezzare il torace e titillare con le unghie i miei capezzoli che sono molto sensibili.Io continuavo a parlare perché volevo vedere dove lei sarebbe arrivata e cosa avrebbe fatto dopo.I miei pantaloni scoppiavano. Sentivo la sua mano scendere e ad un tratto sentii la mano entrare dentro i miei pantaloni ed il palmo caldo sul mio uccello.“Nicole!” esclamai e lei si fermò“Scusa, scusa tesoro mi sono fatta prendere dai tuoi racconti e mi sono eccitata. Scusami ancora ora vado alla fontanella a rinfrescarmi” si alzò per sciacquarsi le mani e i polsi sotto l’acqua fresca della fontanella. Dopo poco ritornò accovacciandosi come prima “Certo che se avessimo portato almeno uno sgabello!”Nell’accovacciarsi notai che sul retro della gonna si vedeva un alone di umido. Per un attimo pensai che fosse il segno dell’umidità dell’erba ed allora dalla moto presi un cuscino gonfiabile “Ecco qua Nicole! Così forse sei più comoda”“Oh grazie! Sei proprio un amore” nel dire queste parole prese il cuscino e lo mise a terra sedendosi sopra ed avendo cura di sistemare la gonna coprendo le sue intimità visto che la posizione più comoda la obbligava a stare a cosce spalancate.Dopo aver mangiato qualcosa mi disse “Scusami ancora caro. Non volevo toccarti lì ma mi ...
... sono fatta prendere, mi sono ricordata dei primi tempi con te e non mi sono controllata. Ho anche visto però che non è che ti sia poi dispiaciuto così tanto, almeno il tuo ‘coso’ non sembrava soffrire le mie carezze”“Si Nicole. Anche a me i racconti e i ricordi fanno qualche effetto e poi sono all’asciutto da un po’. Se non ricordo male da stanotte!”.“Dovrei andare a fare pipì. Di là c’è un chiosco e penso che dovrebbe esserci anche una toilette. Mi accompagni?”“Si, volentieri, dai! andiamo” Lasciando tutto sull’erba e dirigendoci verso il chiosco che stava ad alcune centinaia di metri da noi.Ordinammo un paio di caffè e Nicole chiese della toilette “E’ sul retro del chiosco, signora. La porta però è difettosa e forse è meglio che il suo accompagnatore le tenga chiusa la porta”“Grazie, Rocco hai sentito? Accompagnami per favore”Appena entrata nella toilette Nicole mi chiede di tenere chiusa la porta. Sentivo lo scroscio della pipì nell’acqua del water ed avevo voglia di vedere ma non osavo farlo anche se avrei potuto. Per uscire Nicole fece pressione sulla porta. Nicole uscì. “Non c’era carta, mi sono dovuta arrangiare” e tornammo verso la coperta sotto l’albero.Nicole mi chiese un attimo di pazienza per andare alla fontanella, si lavò le mani e inumidì qualche cosa che al momento non capivo fosse.Tornati alla nostra stuoia stavamo per sederci quando Nicole mi disse “Rocco coprimi alla vista per favore, devo fare una cosa. Ci metto un attimo”Così mi posizionai di fronte a lei e ...