1. La rapina


    Data: 22/10/2017, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: Hulrich2, Fonte: xHamster

    ... Leccavo la cappella e la sentivo farsi sempre più dura, Laura leccava la parte sotto del pene e a volte anche le palle. Il suo amico si stava eccitando, seduto si era tolto i calzoni e si masturbava lentamente, per vedere meglio si avvicinò mettendosi al fianco del capo. Intanto mia moglie mi fece prendere la cappella in bocca e iniziare il movimento del pompino, su e giù, iniziava a piacermi sentirla arrivare a toccarmi la gola. Il capo aveva la testa reclinata all'indietro e si godeva il trattamento e mi ordino' di fare la stessa cosa al suo amico a lui avrebbe pensato Laura. Infatti come lasciai libera la cappella la imboccò lei con velocità, impugnai l'altro cazzo, un po' più piccolo come lunghezza ma più grosso, e lo portai alle labbra segandolo, una goccia di liquido trasparente si stava formando sulla cappella bagnandomi le labbra, la assoparai, era salata ma non dava fastidio, presi il glande in bocca iniziando a succhiare e muovere la testa su e giù come mi aveva insegnato Laura. La mia bocca produceva molta saliva e ogni tanto dovevo lasciare il mio lavoro per mandarla giù e nel frattempo leccavo l'asta e le palle come vedevo fare a Laura dall'altra parte. Il lavoro durava ormai da una decina di minuti mi sentivo le labbra gonfie, formicolanti, ma non mi sarei fermato per nessun motivo, ormai ero diventato una troia affamata di cazzo. Sentii dei gemiti strani dal'altra parte, con la coda dell'occhio vidi le mani del ...
    ... bandito sulla testa di Laura bloccandola, il pomo di adamo di mia moglie andare su e giù, le aveva sborrato in bocca facendole ingoiare tutto. Intanto io continuavo il va e vieni su quel cazzone che sembrava allungarsi e diventare sempre più duro, mi pareva sentire alla base dell'asta un pulsare che si trasmetteva alla cappella, infatti non mi sbagliavo uno schizzo potente di liquido caldo, denso e salato si mischiò alla mia saliva e mi finì in gola, dovetti ingoiare per non soffocare, questo migliorò le mie sensazioni ridandomi il sapore di uomo che avevo provato, ne seguirono altri più densi ma meno salati che mandai giù con gusto assaporando tutte le sfumature, succhiai ancora per non perdere nulla della sborrata. Guardai Laura, stava leccando le ultime gocce di sperma da quel cazzo che era ancora in erezione, la mano che avevo sulla testa mi riportò a lavorare con la lingua per raccogliere quel po' di seme che era finito sull'inguine. Il suo cazzo era ancora duro, erano inesauribili.Giunse l'ora dell'apertura della cassaforte, ci eravamo ricomposti, prima però io e Laura dovemmo fare un altro bocchino scambiandoci di posto, eravamo esausti avevamo ricevuto quattro sborrate a testa.Con nostra meraviglia non presero niente ci ordinarono di stare zitti, di non denunciare l'accaduto e sparirono come erano arrivati. La sera dopo tornarono ma non per rapinarci ma per passare ancora altre ore di godimento ma questa è un'altra storia ... 
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