1. Confessione


    Data: 04/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: OldKid, Fonte: EroticiRacconti

    ... lasciai fare. Stavo godendo, voi che avreste fatto? Anche quando l avvisai che stavo per sborrare lui continuò imperterrito finchè, entrando con un dito nel mio ano, mi fece improvvisamente schizzare nella sua bocca. e continuava a succhiarmelo mentre venivo e mentre con il dito andava dentro e fuori dal mio ano. Quando finirono le palpitazioni, lui andò in bagno a sputare tutto e poi tornò. Io ero esausto ma soddisfatto di quel pompino. Sam si sdraiò ancora accanto a me e mi baciò. Io sapevo cosa voleva Samuele. Sapevo che dovevo ricambiare. E dopo un minuto passato a limonarmi il mio amico, mi ritrovai con la testa tenuta ben ferma dalle sue mani e il suo membro in bocca. era giusto ricambiare quel bellissimo bocchino. E per non so quanto tempo la mia bocca andò su e giù, la mia lingua leccò quella grossa salsiccia dalle palle alla cappella, le mie papille assaporarono le prime gocce di sperma e il mio dito medio gli entrò nel culo come lui aveva fatto con me. E fu tutto straordinario. Anche sentirlo venire abbondantemente nella mia bocca fu bello. Svuotò completamente le palle nella mia bocca e quando andai in bagno, il sapore era così di mio gusto che invece che sputare ingoiai. Quando tornai in camera lui era lì ad aspettarmi. Ci riposammo. Lo meritavamo. La sera si fermò a cena da me, ordinammo una pizza e dopo un’oretta di play ci guardammo negli occhi. Gli dissi chiaramente che volevo ripetere l’esperienza, il sapore della sborra era ancora nella mia bocca e ne volevo ...
    ... altra. Sam si alzò dal divano e si abbassò ancora i pantaloni mostrandomi il suo gran membro. Si avvicinò offrendomelo. Io non feci niente, aprì solo la bocca e lasciai che lui vi entrasse e cominciasse ad andare avanti e indietro. Accolsi la sua cappella nella mia bocca mentre il mio membro diventava duro. Così duro che mi spogliai per liberarlo dai pantaloni. Mentre Sam continuava a infilarmi il cazzo sempre più a fondo nella mia bocca, io pensavo solo a farlo venire, così, come feci tre orette prima, gli misi un dito in culo. Ma stavolta non venne. Anche se sentivo le prime gocce di sborra che mi eccitavano ulteriormente e gli spingevo il dito sempre più in culo, Sam non sborrò. Anzi, dopo un po’ mi prese e mi trascinò ancora a letto, dove si diede da fare lui, ciucciandomi il pisello e ricambiando il dito in culo con due dita molto insalivate. Non stavo più capendo un cazzo. Vidi Sam che si sputò sulla mano e usò due dita da infilarmi nel culo, poi si sputò sul cazzo e prima che riuscissi a capire..ero suo. Il suo pene era dentro di me. Ma non più in bocca. si era spinto fin dove non pensavo volesse arrivare. Ora ero su un fianco, lui era dietro di me e la sua cappella era nel mio ano. Mi leccava il collo e mi masturbava ancora ma mi stava inculando. Io veramente non capivo più niente ma la cosa non mi dispiaceva. Due dita o una cappella non c’era molta differenza. Continuava a roteare il bacino per abituarmi alla sua presenza. Poi con le sue gambe bloccò le mie e con le ...
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