1. Una bella nevicata


    Data: 05/07/2019, Categorie: Etero Autore: SOLOAMORE

    ... quanto riuscirò a restare passiva su di lui... Che pelle morbida e vellutata che ha quanto darei per potermi lasciare andare, spogliarla completamente, infilarmi tra le sue gambe, lentamente farla godere, ma prima le verserei questa bella cioccolata calda e densa sul petto, sui seni, la leccherei tutta, la farei colare lentamente sulla schiena fino tra le natiche, un filo caldo e denso che scivolando lentamente si insidia nelle pieghe più intime del suo corpo, poi dolcemente leccare via tutto con la mia lingua, mentre con le mani cosparse di cioccolata massaggiarle tutto il corpo, fino a ricoprirla per poi sdraiarmi nudo su di lei, stringerla a me, sentire il calore della sua pelle, è incredibile, quanto noi uomini vogliamo sembrare sempre dei "super maci" al cospetto delle donne, ma che poi le cose che ricordiamo e che ci restano, sono i piccoli gesti, gli sguardi, il contatto con la pelle, e, non sicuramente i cinque, dieci o venti minuti di movimenti pelvici, sono gli istanti i suoni e i profumi i colori che ci restano impressi nella mente...Mentre la mia mente fantasticava, sento la sua mano che accarezza la mia gamba, salendo a poco a poco...Cosa sto facendo...mi sto lasciando andare non devo istigarlo, ma non ce la faccio a stare qui a farmi coccolare tra le sue braccia senza nemmeno ricambiare un po' di dolcezza, poi, gli sto solo accarezzando una gamba, anche se...mamma mia cosa gli farei! cavolo lo sento sulla mia schiena è così eccitato, eppure non si lascia ...
    ... andare, che forza di volontà...non è che se scendesse un po' con quelle carezze mi dispiacerebbe, ma che cavolo sto pensando devo finirla!!! non si può e basta...se scivolasse con la sua mano sotto il reggiseno, se lentamente accarezzasse il mio interno coscia per salire fino sulle mie mutandine, sentirebbe quanto sono eccitata, e a quel punto sarebbe difficile fermarsi...mi accarezzerebbe delicatamente sopra le mutandine facendo una leggera pressione, con l'altra mano mi afferrerebbe il volto accarezzandomi la bocca, io le prenderei un dito tra le labbra succhiandolo e leccandoglielo, lo guarderei fisso negli occhi, mi sembra di vederlo, come quella sera, aveva quello sguardo da " se ti prendo..."così eccitante non riuscivo a fissarlo, mi faceva venire le vampate di calore, nonostante il freddo...ma va bene così, noi due sul divano, la luce rossastra del fuoco che crea strane ombre nella stanza, il suo calore la sua dolcezza nell'accarezzarmi i capelli, la neve che continua a cadere abbondante assorbendo tutti i rumori esterni, è tutto così surreale...che bello! vorrei che il tempo non passasse mai. La sua mano lentamente afferra un mio seno, lo stringe delicatamente, sento un brivido, la ragione mi spinge a fermarmi, levargli la mano e dirgli chiaramente che non si può...quindi salutarci un abbraccio e ognuno a casa sua!...ma ti prego non fermarti ancora un minutino e giuro che gli dico di smettere...sento l'altra mano che sta scivolando sotto la gonna, le dita mi accarezzano con ...