Venduta davanti a me
Data: 06/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Paololucia76
il racconto è ispirato da un altro racconto che ho letto qui e che purtroppo non sono più riuscito a trovare. Mia moglie lo ha gradito molto, siamo ancora lontani anche solo dal pensarlo con un singolo però per ora condividiamo le fantasie solo mentalmente.
Mi arriva una mail strana, la apro e c’è un link per scaricare un video da un portale protetto ed un avviso che avrò altre informazioni il giorno dopo. Incuriosito lo scarico ed inizio a guardarlo. Ci sei tu ed un tizio che ti massaggia. Non capisco, mando un po’ avanti e vedo che sta cercando di sedurti, da quello che dici sembra che tu pensi che ci sia anche io, solo che io li non ci sono ma c’è solo quel tizio che ormai ha le mani sul tuo sesso e si sta spogliando. Mi chiami sorridendo, dici che vuoi anche me ma lui ha già la bocca sulla tua fighetta e inizi a gemere continuando però a chiamarmi. Si vede che ti piace, è un bel ragazzo e sembra ci sappia fare perché dopo averti fatto sciogliere si tira su e ti porge il cazzo, un bel cazzo grosso e profumato di pulito. Lo prendi in mano e gli chiedi dove sono io. Lui ti dice che arriverà presto il mio turno ma che ora devi dedicarti a lui, in tutto e per tutto. Pensando di provocarmi e che io stia guardando nascosto glie lo prendi in bocca ed inizi un pompino con più passione. Bestemmio. Mi stramaledico per averti fatto leggere i miei racconti ed in quel momento ti spinge la schiena sul letto e da sopra inizia prima a strusciartelo sul grilletto poi te lo mette ...
... dentro.
Mi chiami ancora una volta ma sussulti, il cazzo è davvero grosso e ti senti veramente eccitata, presa da una gran foga ti agiti sotto di lui per prenderlo meglio. Le riprese sono nitide e chiare, le zoomate sul tuo viso mi fanno vedere che stai godendo mentre io qui mi sto incazzando sempre di più. Cerco di pensare a quando sia successo ma non mi viene in mente niente, forse quel massaggio dall’estetista di cui mi parlavi, anzi è proprio quello, di certo è recente perché ci sei andata con indosso gli slip microscopici che ti ho regalato. Continui a chiamare il mio nome ma sempre più distrattamente, gemi, e come stanca di aspettarmi fai scendere una mano sul grilletto mentre lui ti scopa forte. Vieni, lo vedo e lo sento dalla tua voce, vieni come mai ti ho vista venire. Lui lo tira fuori, si toglie il preservativo e ti schizza tutto sulle tette. “Dov’è mio marito?” chiedi e lui ti dice che non ne ha la minima idea ma che non devi preoccuparti che resterà un segreto. Ti ripulisci e silenziosa, incazzata nera ma inebetita e ancora incredula, ti vedo rivestirti ed uscire. Lui è in piedi e ti guarda e mi pare di vedere disprezzo nei tuoi occhi quando lo incroci per uscire dalla porta. Figlio di puttana. Faccio mente locale, avevi l’estetista il lunedì pomeriggio, oggi è mercoledì quindi non mi hai detto nulla per ben due giorni. A cena ti appoggio il tablet con il filmato sul piatto. Non dico una parola. Una parte di me è dilaniata dal tradimento, l’altra odia il modo in cui ...