Giulia la schiava
Data: 08/07/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Alianna
Mi chiamo Giulia, ho 25 anni, sono di umili origini e ho sempre cercato di mantenermi da sola facendo qualsiasi lavoro La fatica non mi ha mai spaventata. Mi ritrovai appunto a 25 anni, sola, senza lavoro e dovetti adattarmi a fare qualsiasi cosa. Un giorno un amica mi disse che n suo amico cercava una governante di bella 'presenza per la sua villa e che ne aveva bisogno immediatamente. La ringraziai e contattai subito l'amico di Elisa che mi diede un appuntamento per il giorno stesso, nel pomeriggio. Mi presentai tutta profumata e ben vestita per le 16 in punto e venni accolta in un atri ampissimo da cui dipartiva una scalinata enorme che portava al piano superiore. Mi venne incontro quello che percepii essere il padrone di casa, il Sig. Marcello ( così si presentò) era un uomo sulla cinquantina, ben vestito, elegante, bel portamento, capelli grigi e fisico ancora tonico. Mi disse che viveva in quella enorme casa con i suoi figli, Roberto e Claudio e che, essendo tre uomini soli, avevano bisogno di qualcuno che si occupasse di loro . Io dissi che ero disponibile ad iniziare da subito che sapevo cucinare, stirare, lavare, tenere in ordine ed essere un ottima padrona di casa. Parlammo poi della questione economica e il Sig. Marcello mi disse che avrei potuto iniziare dal giorno seguente. Non mi sembrava vero, finalmente un lavoro bello e ben pagato, pensai....non sapendo a cosa stavo andando incontro. Il mattino dopo mi presentai puntuale e ad accogliermi c'era il Sig. ...
... Marcello con suoi figli. Roberto e Claudio erano due ragazzoni alti e belli, sui venticinque anni. Mi accolsero con gentilezza e mi portarono nello studio dove Claudio, il maggiore dei due prese la parola. Cara Giulia, siamo felici che tu da oggi prendi servizio qui e ti volevamo spiegare quello che dovrai fare per noi. Io, iniziando a sentirmi a disagio li ascoltavo. Dovrai svolgere tutte le incombenze domestiche e dovrai sottostare a tutti i nostri ordini e le nostre voglie, ti pagheremo bene, ma tu dovrai essere completamente a nostra disposizione. Io iniziai a borbottare...ma poi pensai fra me e me...mah si sono belli...io amo il sesso....mi pagano bene...proviamoci... Mi portarono nella mia stanza e mi dissero: questa è la tua divisa, indossala, inizia a fare le pulizie e tutti i lavori domestici però sappi che, in ogni momento noi lo vorremo, dovrai essere a disposizione, nostra e dei nostri eventuali ospiti. Io deglutii ma, non avendo scelta, obbedii. la divisa consisteva in un vestitino nero scollato e cortissimo con grembiulino bianco. Mi dissero che dovevo indossarlo senza intimo sotto, sempre, giorno e sera, per essere sempre pronta. Io lo indossai. Premetto che sono 1,65 e ho una sesta di seno...e pertanto il vestito tende a salire e a mostrare anche il sedere e la fica... Comunque lo indosso e inizio a fare le faccende... I miei padroni vanno al lavoro e rimango sola fino alle 18. Alle 18 rientrano e Roberto mi comunica. Giulia, stasera abbiamo ospiti, mettiti il ...