1. Mia sorella Sabrina


    Data: 08/07/2019, Categorie: Incesti Autoerotismo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazze. Lo presi alla base e feci in modo di mostrarlo in tutto il suo vigore, poi lo impugnai bene dandogli un paio di colpi. Sabrina era immobile, gli occhi puntati sulla mia mano e sul suo contenuto.- Sab, ci hai ripensato? -Sembrò venire fuori dal sonno. Sempre fissandolo si alzò la gonna e si tirò via le mutandine spalancando le gambe.La vista della sua fichetta e della mano che subito corse a toccarla a momenti mi fece venire subito, potevo ammirarla nella sua interezza mentre Sabrina con due dita si stimolava il clitoride, Eravamo lì, entrambi intenti a stimolarci mentre guardavamo il sesso l�un dell�altra. Io muovevo piano la mano, volendo far durare a lungo quel momento.- Il filmato -- Eh? - Sussultai sentendola parlare. Alzai lo sguardo e vidi che aveva gli occhi torbidi, la bocca semiaperta e la lingua che guizzava a tratti fuori.- Il filmato, dobbiamo guardare il filmato -Con uno sforzo di volontà annuii e raddrizzai la testa verso il monitor dove la biondina stava ora sopra il palestrato e saltava allegramente su e giù.Continuai a segarmi guardandola ma con la coda dell�occhio osservavo sempre Sabrina, che ora aveva portato la sinistra sotto la maglia e si stava strizzando le tette.Un lamento roco usciva dalla sua gola e mi eccitava ancora di più. D�un tratto mi afferrò il braccio stringendolo. Si era irrigidita, la testa indietro e due dita conficcate profondamente nella vagina. Era vicina all�orgasmo, era chiaro, e provai a osare di più:- Sabrina, piccola, ...
    ... &egrave bellissimo, ma sarebbe ancora più bello se lo facessimo a vicenda. Ti prego piccola, fammi toccare la tua fichetta, sto impazzendo dalla voglia, e il mio cazzo vuole la tua mano, lo vedi com�&egrave teso? -Forse avevo sbagliato, perché smise di stringermi e tirò indietro il suo braccio. Però subito dopo si mosse sulla sedia, spingendola sulle rotelle verso di me e andando a coprire la mia mano con la sua. Ora avevo la mia asta in pugno mentre la cappella era nell�incavo del palmo di Sabrina, che muoveva piano la mano in una carezza terribilmente eccitante per me. Lasciai l�arnese alle sue cure e allungai il mio braccio verso di lei, posando due dita sul clitoride mentre lei aveva le dita della destra, due, forse tre, ancora ficcate dentro. Presi a muovere le dita e un mugolio di soddisfazione fu la sua risposta. Piano tolse le sue dita e io la sostituii subito, trovandola bagnatissima e ricettiva. Ora anche lei aveva impugnato il mio coso con la sinistra e ci masturbavamo reciprocamente. Le mie dita entravano e uscivano più velocemente e lo sciacquettio che sentivo era il rumore più eccitante che avessi mai sentito. Anche lei aumentò la velocità e ben presto mi accorsi che ero vicino al limite.Sabrina mi precedette, riportando la mano destra a stimolarsi il clitoride mentre io affondavo più che potevo le mie dita dentro di lei. Un gemito forte, un serrare di cosce intorno alla mia mano e venne, sconquassata da tremiti per un periodo che mi parve lunghissimo. Rigida sulla ...
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