1. Castello maledetto


    Data: 09/07/2019, Categorie: pulp, Autore: visionario

    Sono la padrona insieme a mia suocera del castello e della contea ereditata dal conte mio marito morto. Prima di entrare nel racconto debbo descrivere come sono diventata quella che sono. Il mio defunto marito era un povero succube della madre e non aveva mai visto una donna e nemmeno palpata o peggio chiavata,così la madre decide di sposarlo per poi allearsi con la moglie e inizia la ricerca in tutta la regione,cercava una bella e abbastanza maiala per fare tutto quello che le veniva in mente insieme a lei e ai maschioni che si sbatteva ogni giorno e così con la scusa della dama di compagnia inizia le ricerche. Ogni giorno dieci ragazze vengono convocate al castello e interrogate nessuno sa niente e la cosa procede per circa un mese,un giorno arriva il messo e sono convocata per il giorno dopo. Ci portano in una sala e aspettiamo,io sono la quinta,le altre stanno dentro circa quindici minuti e escono con facce tristi e con niente di fatto,tocca a me,esce una guardia e mi fa un cenno e così entro nella stanza. Lei è seduta e di fianco ha due guardie “Ciao come ti chiami?” “Mi chiamo Lucia per servirla” “benissimo Lucia spogliati” Mi blocco non capendo cosa voglia “Allora o ti tiri via tutto o vai fuori e non ci vedremo più hai capito dai sbrigati e ho detto tutto ti voglio nuda” Non capisco ma obbedisco e così rimango nuda davanti a lei,mi si avvicina e inizia a accarezzarmi le tette,mi solletica i capezzoli e con una mano è sulla figa e mi chiede di aprire le gambe e ...
    ... subito mi infila due dita dentro,mentre mi sditalina mi bacia in bocca e mi infila la lingua e io calda rispondo con passione,poco dopo si stacca “Bravissima inizi a piacermi adesso c’è la prova finale vai dalle guardie cala i calzoni e un cazzo in bocca e uno gli fai una sega forza vai senza paura” Tra il massaggio alla figa e le leccate di tette sono calda e così mi fiondo sulle guardie e in un attimo ho un cazzo in bocca e uno in mano sperando di fare piacere alla signora “Brava troietta adesso succhia e mena ma non voglio che ti fai sborrare in bocca,quando senti che arriva togliti subito dai siiiii porca dai levatiiiii” Quasi mi strappa dal cazzo che ingoia finendo il pompino e iniziando a bere tutto,ingoia strizzando i coglioni per spremere tutto “Dai adesso vai avanti a menarlo e fammi sborrare in faccia dai forza menalo sono pronta dai fallo venire siiiii bello sborra porco svuotati i coglioni ahhhhh siiiii bello,adesso vieni e leccami tutta puliscimi i getti di sborra” Io obbedisco e la pulisco a slinguate e nel mentre mi strizza le tette,finito di lavarla caccia via le due guardie e mi fa sedere vicino a lei “Bene ho trovato la troia che và bene per me adesso ti spiego tutto aspetta un momento che mi libero Anch’io ti piaccio?sono anziana ma come vedi tette e culo sono ancora sodi vieni accarezziamoci mentre ti dico tutto” Inizia a dirmi che non sarò la sua dama di compagnia ma dovrò sposare il conte e insieme a lei avrà un incidente e morto lui noi saremo le padrone e ...
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