1. Un nuovo Inizio - nove mesi dopo


    Data: 23/10/2017, Categorie: scambio di coppia Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... entrambi e saluti di tutti e due ansanti. Sorrisi ebete, staccai l'auricolare e riposi in tasca il cellulare, ripromettendomi di darci un occhio e orecchio di nuovo più tardi, ma alzando lo sguardo stavolta vidi Loredana che mi fissava con uno strano sguardo che si affrettò a distogliere. Il resto della giornata scorse piuttosto rapidamente, e più volte dovetti controllare l'impulso di dare una sbirciatina alle foto di Vero, e parallelamente, ogni volta mi parve di sorprendere Loredana fissarmi. Mercoledì alla fine del turno, vidi Loredana in piedi vicino alla sua Punto nel parcheggio aziendale, mi venne naturale rallentare e fermarmi per chiederle se fosse tutto a posto. “ credo la batteria mi abbia lasciata definitivamente” mi disse laconica, “ho i cavi in auto se vuoi la possiamo riavviare” le risposi Sorrise, era decisamente una bella donna, “ Grazie! Sarebbe fantastico, la porto subito dall'elettrauto, ma se si ferma ancora per strada? “ La rassicurai che l'avrei seguita fin dall'elettrauto e poi l'avrei accompagnata a casa se si fosse reso necessario, ed alla fine fu esattamente quel che successe. La lasciai alla fine sul portone di casa e rimanemmo d'accordo che la mattina seguente sarei passata a prenderla e poi al pomeriggio usciti dal lavoro l'avrei riportata a prendere l'auto. La sera Veronica ed io, avemmo una lunga telefonata, tra le altre cose le parlai della mia collega che avevo aiutato, la mia piccola si informò su com'era fisicamente, “beh se ti piace che ...
    ... aspetti a portartela a letto?” un affermazione che mi arrivò come una fucilata, nonostante da Vero mi sarei dovuto aspettare anche di peggio. Il giorno seguente passai a prenderla il mattino presto, e nella mezz'ora di viaggio per arrivare al lavoro nel caotico traffico mattutino imparai qualcosa di più su di lei: aveva 41 anni, divorziata, una figlia appena maggiorenne che viveva con il padre per lo più per una questione di opportunità e vicinanza al luogo di studio, era single e non stava cercando “qualcuno a cui rammendare i calzini”. Dal canto suo scopersi che su di me sapeva diverse cosette, probabilmente per colpa di quel linguacciuto di Giorgio, ma il fatto che si fosse informata su di me, mi lusingò. Sapeva che vivevo solo, ma avevo comunque “qualcuno” , e che insomma mi davo da fare. Finito il turno si ripetè il copione del giorno precedente e accompagnatala in officina e sinceratomi che le avrebbero consegnato l'auto mi apprestai a gongedarmi da lei. “Grazie non so come avrei fatto senza di te” mi esternò sorridente, “che fai stasera?” Le risposi che avrei cenato con quello che c'era in frigo e poi avrei visto un film forse prima di andare a letto. Lei si offerse di sdebitarsi, io le dissi che non era il caso, ma lei ribadì che dovevo accettare e se mi accontentavo di una bistecca e un insalata lei ce la poteva fare. Sarò sincero, volevo saperne di più su di lei e si forse stavo prendendo in considerazione il suggeriemento di Veronica e si ancora, in casa avevo solo ...
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