1. Che buono il sapore del miele..


    Data: 10/07/2019, Categorie: Etero Autore: gigidrizzi, Fonte: Annunci69

    ..prendo il treno come tutte le mattine, solo che oggi non è presto, oggi non faccio il pendolare, è quasi mezzogiorno, i vagoni sono stranamente (per come sono abituato) vuoti, sono quelli a due piani, si siedono praticamente tutti in basso.. che strana sensazione...
    
    Mi siedo sulla destra del vagone, dove qualche pigro raggio di sole fa capolino tra le nuvole.. La musica di Kind of Blue irrompe nelle cuffie, avvolge coccolandoli i miei timpani, fuori la temperatura è rigita, il tepore del sole complice il movimento ritmico del treno mi causano un leggero torpore, una specie di dormiveglia.. mi sento leggero..
    
    Il treno frena, ha un sussulto si ferma, salgono poche persone, una donna con una sciarpa coloratissima fa capolino, mi guarda.. viene a sedersi di fianco a me, nel farlo mi sorride.. Io sono un po' timido, ma ad un sorriso non si può non rispondere, e ricambio volentieri..
    
    La musica attutisce i suoni, ma mi accorgo che Lei tossisce più volte, apro il mio borsello prendo un pacchettino, lo apro e le porgo delle caramelle al miele, alla loro vista Lei spalanca gli occhi sorpresa, ne prende una e mi ringrazia, poco dopo mi rendo conto che fanno effetto, perchè la tosse si fa sempre più dolce e meno frequente fino quasi a sparire, io sono sempre un po' intorpidito, sento il suo palmo della mano toccare il dorso della mia, un tocco caldo..
    
    Poi lei si alza di scatto, la vedo allontanarsi, mi dispiace vederla andare via.. ma eccola tornare.. mi prende per mano e ...
    ... mi porta al piano di sopra.. ci sediamo sempre sulla destra, dalla parte del sole, intorno a noi nessuno.. solo che questa volta Lei si mette di fronte a me, si avvicina con il suo volto, fissandomi negli occhi mi bacia sulla bocca, un bacio morbido, umido, caldo, la sua lingua delicatamente si fa strada tra le mie labbra...
    
    Che buono il sapore del miele..
    
    Si stacca da me, comincia a fare caldo, il suo contatto aveva cominciato a risvegliare in me cose sopite da tempo, un calore invadeva il mio corpo e la cosa stava diventando molto visibile, d'altronde noi maschietti su alcune cose non possiamo bluffare..
    
    Lei comincia ad accarezzarmi il gonfiore che cominciava a premere sui pantaloni di velluto, li sbottona, ne infila una mano, mi accarezza il membro alla base e delicatamente lo tira fuori insieme ai testicoli, quel contatto con la sua mano calda aveva irrigidito ancora di più il mio pene, mi sembrava di stare in un film, mi guardavo intorno, ma era tutto vero.. solo che io ero ammutolito..
    
    Lei si prende la sciarpa, me la avvolge intorno al mio collo, mi fa un cenno di stare in silenzio..
    
    Mi spinge la schiena sul sedile, si china su di me, la sua mano sinistra avvolge i testicoli, l'altra accompagna l'asta che sparisce tra le sue labbra morbide e accoglienti, si sofferma sulla cappella e alternativamente la tira fuori e la bacia, come se lo avesse sempre fatto, come se ci conoscessimo da sempre, più che un atto sessuale sembrava un atto di amore, io ansimavo ...
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