1. Goal!


    Data: 10/07/2019, Categorie: Etero Autore: Blubear

    ... solleva la gonna mentre la accarezzava, la stava sciogliendo.Chiuse gli occhi e ne assaporò lo scorrere: il lento salire dal polpaccio; accarezzare dietro il ginocchio; scorrere verso l�interno coscia per arrivare a sfiorare l�orlo delle mutandine ancora spostate sul lato della figa; l�indice e il medio che per un attimo vanno a controllare la sorpresa di quelle grandi labbra bagnate dalla precedente attenzione e che ora stavano stillando altro nettare; la mano che sale sfiorando le natiche, guidata dal medio che solca lo spazio tra le due e che prosegue lungo la schiena fino a lasciare scoperto il suo culo meraviglioso e il fiore imperlato di rugiada.Gloria &egrave immobile, si sta mordendo il labbro inferiore, sente le farfalle al pube e una eccitazione amplificata dall�avere il ragazzo a due passi.Le estranee mani scendono sfiorando i fianchi, le dita agganciano l'orlo delle mutande e le trascinano nella carezza verso le caviglie.Lo sente, percepisce che il ragazzo &egrave in ginocchio dietro a lei, sente la brezza pulsante del suo respiro che si avvicina; sposta il peso su una gamba per portare l�altra a divaricarsi.Un movimento lento, contemporaneo a poggiare la testa sul letto &egrave per il ragazzo la visione di un fiore che sboccia, che si apre pronto all�impollinazione.-Siiihhh�- il primo contatto fu come una scossa che la fece scattare verso lo strumento di piacere che l�avrebbe torturata.Il ragazzo ci sapeva fare, le sue mani la stavano tenendo ...
    ... divaricata per poter scorrere con la punta della lingua l�orlo delle grandi labbra, gli umori che non raccoglieva le si accumulavano sulla clitoride, gocce subito intercettate da una rapida frustrata che le procurava una scossa elettrica lungo la spina dorsale per rimbalzare dalla testa al pube.Quando le due dita le violarono l�entrata della vagina fu sufficiente a farla contrarre la prima volta, ma insistette: la uncinava nel punto più sensibile, stimolando il bottoncino col pollice.Stava impazzendo, sentiva montare un orgasmo potente, ma�-Non così� ti prego�- rantolò Gloria, - non� voglio venire� così�Fu un attimo, un solo attimo di dolore lancinante che sfogò con un urlo silenziato dal materasso in cui aveva affondato la faccia.Era entrato in un colpo solo, ma doveva avere una dimensione notevole, perché l'aveva dilatata oltre quello che in quel momento era la sua possibilità.Passato il primo impatto fu Gloria che cominciò a muoversi avanti e indietro. Sentiva il bisogno di� l�immagine del racconto, il tifoso che la prende da dietro, attraverso i collant strappati, in mezzo alla folla, nascosta solo da una sottile copertina, i movimenti dissimulati da balli di incitamento: l�immagine in testa� lo stimolo agli antipodi� Franco di là� mai prima di quel momento, prima di allora aveva�Inarcò la schiena, sollevò il viso al soffitto� in quel momento magico solo un lungo e rauco rantolo le uscì dalla gola�-GGGOOOOOOOAAAAAALLLLLL!!!!!!- in sala urlavano in visibili... 
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