1. ...vodka...


    Data: 10/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930

    ... prendendo il bicchiere.
    
    “Sennò, be' dovrai cominciarmi una sega”. Disse tirando il cazzo fuori dagli slip.
    
    “Bella sfida dissi, e se la vinco?”.
    
    Alzò le braccia. “Decidi tu”. Disse sorridendo.
    
    “Be' allora se non mi vengono i brividi, ti siedi sopra di me nudo e ti strusci con il tuo culetto sul mio cazzo”.
    
    Esitò qualche istante poi mi porse la mano.
    
    “Accetto, tanto so che perdi”.
    
    Ed effettivamente era così.
    
    Mi vennero i brividi.
    
    “Uuuuu forza, metti quella manina sulla mia bell'asta!”. Disse sorridendo.
    
    “Bell'asta? Diciotto centimetri secchi vorrai dire!”. Dissi prendendolo in mano.
    
    Cominciai a tirargli una sega, il suo cazzo circonciso era difficile da segare.
    
    “Fermati, ti ho detto di cominciarla, no di farmi sborrare”. Disse togliendomi la mano.
    
    Presi la bottiglia di vodka e versai un bicchierino al mio amico.
    
    “Ti sfido ad non avere brividi, la posta in gioco è sempre quella di prima”. Dissi porgendo la mano.
    
    La prese senza esitare.
    
    “Accetto”.
    
    Prese il bicchiere e lo fissò per un paio di secondi.
    
    Alzò le spalle e disse “Hakuna Matata”, e buttò giù tutto d'un fiato.
    
    Dal brivido si alzò persino in piedi.
    
    “AA! Susu via gli slip!”. Dissi tirandoli giù.
    
    Mi tolsi i box e mi misi a gambe aperte sulla sedia.
    
    G si avvicinò e si sedette su di me con il volto riverso verso il mio.
    
    “Be' ora che devo fare?”. Disse strusciando una mano sul mio petto.
    
    “Be' muoviti un po'”. Dissi prendendolo per i fianchi e cominciando a ...
    ... muoverlo.
    
    Prese la bottiglia di vodka e l'aprì tirando una rosata enorme.
    
    Mi porse la bottiglia e anche io sorseggiai.
    
    “Bene, cominciamo”. Mi mise le mani sulle sue spalle e cominciò a muoversi in senso orario con il suo culetto.
    
    “Mi sembrava più piccolo” disse facendolo sbattere sulla sua schiena.
    
    “Non l'hai ancora sentito per bene”. Dissi cercando di avvicinarmi al suo volto, ma lui riprese la vodka e tirò un altro sorso.
    
    Non disse nulla e lo prese in mano.
    
    “Senti G, se non la pianti io e ti scopo”. Dissi prendendolo per le spalle.
    
    “Be' anche io ho voglia”. Disse.
    
    “E allora che stiamo aspettando?”. Dissi avvicinandomi al suo orecchio.
    
    “Be' una bella bionda?”. Disse indicando il video.
    
    La tizia era a gambe aperte con un cazzo in culo e uno nella fica.
    
    “Però ad averla una troia in quel modo”. Dissi accarezzando il suo culo.
    
    “Mi sembra che il tuo sia più sodo di quello della tipa”. Dissi tirandogli un piccolo sculaccione.
    
    Non rispose. Mi guardò dritto negli occhi e si lanciò sulle mie labbra.
    
    Presi la sua testa tra le mani e lo attirai a me ancor di più.
    
    La sua lingua si strusciava con la mia, sensuale e lui giocava con il mio piercing.
    
    Ci staccammo e stavamo già ansimando.
    
    Misi la mano sul suo petto, il suo cuore era impazzito.
    
    “Senti, io non so cosa mi sia preso, ma ho bisogno di averti”. Mi disse baciandomi a stampo.
    
    “Immagino che in questo momento anche tu mi voglia”. Disse e io annuì con la testa.
    
    “Andiamo su ...