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Sodomizzazione
Data: 13/07/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
è una giornata piovosa. Il cielo è scuro. Sono triste. Non è successo niente di particolare. è l�atmosfera a rendermi malinconica. Arriva la sera. La pioggia non ha mai smesso. Mi ritiro in camera. Indosso il pigiama e mi infilo nel letto. Il sonno tarda a venire. Divento nervosa. Devo fare qualcosa. Ma cosa? Nella camera di fronte alla mia c�è quella di mio figlio Gino. Si, ho anche in figlio. Frequenta l�università ed è alla fine; tra un mese dovrebbe laurearsi. Decido di andare da lui. Esco dal letto, indosso la vestaglia e via. Busso alla porta della sua camera e senza attendere risposta entro. Lui è a letto. La coperta lo copre a metà. Ha il torace completamente allo scoperto. Per un attimo mi fermo ad osservarlo. Ha un torace largo e con muscoli pettorali ed addominali, nonostante non frequenti palestre, molto sviluppati. Distolgo lo sguardo e mi guardo in giro. La stanza è un guazzabuglio di cose. Il disordine è totale.�Mamma, ti serve qualcosa?��No, amore. è che non riesco ad addormentarmi. Non so perché ma sono alquanto nervosa. Sono venuta da te per stare un pò in compagnia.. ti dispiace?��Sei mia madre, perché dovrebbe dispiacermi se vuoi stare in mia compagnia. Vuoi parlare di qualcosa? Di cosa?.��No, voglio solo stare qui insieme a te. Sai cosa mi andrebbe di fare?. Mi piacerebbe che tu mi facessi un pò di spazio nel tuo letto e mi invitassi a dormire con te.�Lo vedo arrossire.�Mamma ben volentieri ...
... ti ospiterei nel mio letto, ma staremmo stretti.��Dai. è un letto da una piazza e mezza. Non staremo cosi stretti. Su fammi dormire con te.�Il colore del suo viso è di un rosso acceso. Sembra un peperoncino.�Gino, non ti ho fatto nessuna richiesta strana. Non c�è bisogno di arrossire. Se non vuoi farmi dormire con te non fa niente.��Mamma, non ti sto scacciando. è che ���Che cosa?��Vedi sono nudo e mi vergogno di farmi vedere da te.��Sei nudo? Vuoi dire, nudo nudo? Non hai nemmeno gli slip?��Niente. Sono come tu mi hai fatto.��L�hai detto. Sei come io ti ho fatto. Quando sei uscito dalla mia pancia eri nudo e per circa undici anni ti ho io fatto il bagno. Eri sempre nudo. Non capisco perché oggi non potrei vederti.��Ma è diverso. Sono cresciuto. Non sono più un bambino. Sono un uomo.��E allora? Cosa è cambiato? Sei sempre mio figlio. Su spostati, fammi spazio.��Come vuoi. Dopo non te la prendere con me.�Solleva la coperta ed il suo statuario corpo viene alla luce. I miei occhi scorrono lungo quella massa di muscoli. Sono bellissimi. Non ho mai visto un fisico d�uomo cosi perfetto. Ha ragione. Non è più un bambino; è un uomo. Continuo a far scorrere gli occhi. Arrivo al ventre e poi all�inguine e ��Dio mio! Cosa è quella cosa? è quella che penso? è un palo. Non ho mai visto un affare cosi lungo e grosso. Dio come si tiene dritto. è meraviglioso. Figlio mio ti ho fatto proprio bene. Ora capisco perché ti ...