1. Il venditore ambulante 4 -happy hours- iv


    Data: 13/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    ... pelato ci fu qualche occhiata di complicità, entrambi ci sentivamo fuori luogo, anche lui aveva bisogno di cambiare argomento nonostante fosse interessato al progetto –“Allora rimaniamo d’accordo cosi”- disse poi Serafino alzandosi e salutando –“Perdonatemi, ho una cena di famiglia e non posso fare tardi, è stato un piacere”- . Finalmente! Sorseggiammo l’ultimo bicchiere e ci svagammo parlando di altro, ogni tanto mi tenevo fuori dal discorso e stavo ad ammirarli mentre dibattevano sui loro punti di vista politici, gustavo quei momenti mordicchiando delle olive che, poco prima, il cameriere portò. Martino ogni tanto buttava l’occhio, ma non riuscì a tirarmi in ballo, o meglio fui io a non voler partecipare, cosi ricambia le occhiate con un alone di mistero puntandolo mentre mordicchiavo e ingoiavo le oliva con sensualità. L’uomo non ebbe una gran reazione, si capì che fu incuriosito dai miei sguardi. –“Ragazzi io devo andare”- disse poi Luca finendo l’ultimo sorso di vino –“Si sono fatte già le venti e trenta”- ci alzammo e andammo a pagare. –“Dove vivi Gabriele?”- domandò Martino –“************** vicino al negozio di alimentari”- , -“Ah si ho capito, be accompagniamo Luca all’uni per prendere l’auto e dopo ti do uno strappo”, - “Ok grazie”-. Ero incredulo, si era offerto di riaccompagnarmi a casa, che gentile! La mia testa iniziò a fare mille pensieri e fantasie sessuali, dovevo tenerla a bada, non sarebbe successo niente tra noi “Lui è solo il tuo professore” continuai a ...
    ... ripetermi lungo il viaggio di ritorno “E’ solo una gentilezza, non vuole scoparti!”. Lasciammo Luca nei parcheggi della facoltà e ci dirigemmo verso casa –“Di qua?”- domandò prima di voltare –“Si si di qui”- , -“Non dirmi che a tavola ti sei annoiato?”- domandò conoscendo già la risposta –“Mah insomma, tu che dici?”- risposi –“Io dico di si”- con sorriso –“Bè non sbagli allora”- e ridemmo in coro. Martino era poco più giovane di Luca, ma oltre alla questione anagrafica era un uomo molto giovanile nei modi, si accostava molto più al mondo dei giovani che a quello degli adulti –“Pensa chissà che divertimento due giorni in montagna”- continuò a prendermi in giro –“Non farmici pensare ti prego!”- continuando a ridere con aria di complicità –“Peccato non ci sia pure lei”- azzardai dire –“Perché vuoi farmi annoiare?”- , -“Naaa, non potrei mai farla annoiare…”- , -“Interessante”- replicò –“Eccoci, siamo arrivati”- , -“Mi fermo qui?”- , -“Si quello là è il mio portone!”- , -“Perfetto, bene allora è stato un piacere”- , -“Grazie mille, è stato un piacere, però la prossima volta l’aperitivo meglio senza Luca e Serafino”- dissi provocando –“Ahaha va bene!”- rispose. Avrei tanto voluto invitarlo a casa, ma non era davvero il caso –“Dai, alla prossima allora. Ancora grazie”- , -“Alla prossima”-. Chiusi lo sportello e andò via. In ascensore mi resi conto dell’ erezione. Caspiterina, sono sempre vogliosa e poco seria con gli uomini. Aprii la porta e dopo essermi messo comodo con un pantalone ...