Io e Luca
Data: 23/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: tootsie roll, Fonte: RaccontiMilu
... aumentò l� eccitazione. Sei una troia, smettila, diceva una voce nella testa. Toccati e godi insieme a lui pensavo invece.Replay.E poi ancora. Andai verso la camera trascinandomi dietro il cavetto di alimentazione che sbatteva contro il battiscopa. Nuda. Schermo aperto tra le gambe, replay. Manca qualcosa ma non c� era. Volevo l� odore di quello sperma. Ma fazzoletti non c� erano. Ma un piccolo asciugamani che non ricordavo di aver messo in bagno sì. Ok, maglietta e mutande, fuori dalla porta, bagno, asciugamano edi nuovo in camera. Tutto come prima ma sì, sentivo quell� odore sulla spugna della salvietta. Volevo godere insieme al mio bambino che era rappresentato da un fermo immagine sullo schermo. La mano, il cazzo. Mi distesi e persi ogni freno, che faccia quello che vuole, mio figlio è un porco che mette i video delle sue sborrate sul pc della mamma zoccola che di tocca e si scopa guardandolo.Chiusi gli occhi e poggiai sul viso l� asciugamano, in un punto in cui tracce di sperma e naso coincidevano.Mi piaceva il cazzo di mio figlio, mi eccitava. Avrei voluto toccarlo, baciarlo. Adesso. Cominciai a gemere, pensavo senti come si tocca tua madre troia guardandoti, senti come le piace immaginare di farsi scopare da te. Mi sentiva, lo so. Non c� era altro rumore in casa. Sentimi. Toccati e godi anche tu. Anzi, vieni e toccati davanti a me. Bagnami. E Luca entrò. Non aprii gli occhi ma sentii la porta aprirsi. L� aria si mosse ma io non mi fermai, anzi. Alzai il bacino per ...
... allargare le chiappe e raggiungere il buchetto. Guardami pensavo. Sentii il suo respiro vicino alla mano. Annusami. Immaginavo dove fosse perché non so se avrei potuto guardarlo. Poi sentii le sue labbra poggiarsi su un seno e allora capii che era di fianco a me. Sentivo la sua presenza. E sentivo la sua mano che si spostava sull� altro seno e sussurai solo �succhiami, stringimi. Allora sentii davvero i seni stringersi sotto le sue mani, i capezzoli leccati e succhiati senza sosta, la sua lingua che li tormentava dandomi sensazioni incredibili.�Oddio� riuscii a sospirare prima di godere in un orgasmo che somigliò a una esplosione.Cazzo che bello. Cazzo che meraviglia� e il cazzo di Luca era lì, dritto e voglioso. Appena aprii gli occhi ancora ansimante lo vidi. Allungai la mano per toccarlo, per sentirlo duro e dritto. Lo accarezzavo con la punta delle dita lungo tutta l� asta fino alle palle, che presi nel mio palmo delicatamente dandogli qualche carezza, lieve. E mentre io iniziavo una lenta masturbazione Luca si portò le dita che erano entrate in me in bocca. Le succhiò con gli occhi fissi nei miei, li rimise sulle mie labbra chiuse, entrò di nuovo nella mia figa per raccogliere altro liquido e bevve anche quello.Ti piace?SìVoglio anche io il tuo sapore, e mi misi a sedere sul letto senza interrompere il movimento della mano. Adesso era in piedi, davanti a me mentre io avevo la cappella rossa davanti. Volevo vedere dal vivo gli schizzi di sborra cadermi addosso. Sborrami ...