1. Travestita


    Data: 16/07/2019, Categorie: Trans Autore: efermi, Fonte: Annunci69

    ... volta le indosso e faccio scivolare le mani lungo le gambe che ora sono lisce e affusolate come quelle di una donna. Mi metto il reggiseno: lui aveva insistito così tanto perché mettessi anche quello, non volevo deluderlo, così ho comprato una prima, sapendo che non ho niente per riempirlo.
    
    L'immagine che mi rimanda lo specchio è sconvolgente. Non sembro neanche io. Non tanto la parte superiore del corpo quanto quella sotto, dai fianchi in giù. Sembro una femmina. Cosce lunghe, culetto tondo e liscio. Il tutto si accentua quando salgo sui tacchi da 8 centimetri. Che zoccola! Adesso mi sto eccitando di brutto!
    
    Io non avrei aggiunto altro. Con i capelli lunghi e la pelle liscia già sarei sembrato una femmina a tutti gli effetti, ma lui mi aveva chiesto di più. Allora prendo lo smalto, rosso fuoco, e lo stendo sulle unghie, che ho fatto crescere solo per questo. Ora, non mi resta che aprire la porta, camminare cautamente su quei tacchi vertiginosi e farmi vedere da lui.
    
    Lo trovo dove l'ho lasciato. Si alza, mi prende la mano, me la bacia e mi fa girare su me stesso come una ballerina. Mi tocca. Mani roventi mi sfiorano i fianchi, le cosce, il culetto, la schiena. Brividi. Avevamo già deciso che sarei stata Tamara. – Tamara – mi sussurra in un orecchio. – Tamara, sei bellissimA – quel parlare al femminile mi fa girare la testa. – Sei bellissimA, non resisto… - mi lecca il collo, dandomi qualche morsetto. Con la lingua si avvicina inesorabile alla mia bocca aperta, ...
    ... ansimante, fino a chiuderla con un bacio alla francese, mentre con una mano mi tiene per la nuca. Se fossi stata donna veramente mi sarei infradiciata le mutandine. Invece sono una travestistA, e mi sono trasformata per soddisfare le voglie del mio uomo, e mi eccita da morire. Per una donna è normale, una donna lo fa per natura, perché è il suo istinto quello di essere femmina, io lo faccio per lui; io lo faccio perché mi eccita vederlo ingrifarsi della mia femminilità artefatta ma sincera. Per essere femmina devo rinnegare la mascolinità e imparare a godere in tutt’altro modo. La mia è una scelta. Io, adesso, scelgo di essere la sua travestitA. E lui, semplicemente, mi bacia.
    
    Torna a sedersi dicendomi – fammi vedere come camini sui tacchi – rossa in viso, ancora intorpidita da quel bacio magnetico, mi muovo con attenzione nella stanza. Un paio di volte rischio di cadere. Non è proprio semplicissimo stare su questi trampoli, eppure mi aiutano a sentirmi più troia.
    
    Lui si avvicina da dietro, mi abbraccia. Mi sposta vicino al tavolo, lo sgombera con un braccio e mi ci fa chinare, poggiandoci la pancia. Mi allarga le gambe e mi massaggia il culetto. Lo palpa in tutti i modi. Con entrambe le mani. Lo strizza e poi lo carezza. Lo allarga e poi lo stringe, provocandomi piccoli gemiti. Sposta il filo del perizoma e inizia a giocare col buchino. Lo strofina girandoci intorno con le dita bagnate di saliva. Me lo allarga e ci infila la lingua spingendomi, con le mani, la schiena sul ...