A Rimini con mia moglie Anna (da sempre puttana)
Data: 16/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: carlo63
A Rimini Dopo pochi anni di matrimonio, ma direi quasi subito, sia io che anna sprigionammo nelle mura domestiche, tutte le nostre voglie, i nostri desideri, senza imporci remore. Anna era sempre disponibile a chiavare, era sempre ricercata nel vestire sia negli abiti ordinari che nell’intimo. Sembrava sceglierlo per farsi cogliere sempre pronta. Mai mi chiedeva e mi ha chiesto, ancora oggi, di chiavare, ma mai si è sottratta e mai ho avuto il sentore che si sia fatta una scopata solo per non farmi rimanere male. La trovavo quasi sempre subito allagata in mezzo alle cosce, una fica sempre pronta, fresca, profumata…sempre pronta all’uso. Ricordo di quando comprai la videocamera vhs dicendole che era bello filmare i ricordi per rivederli nel tempo ma mentre l’acquistavo già pensavo all’uso che ne avrei fatto. Volevo filmarla nuda, a cosce aperte, mentre chiavavamo, mentre me lo leccava e mentre gliela leccavo. Nel frattempo avevamo anche sviluppato una fantasia verbale. Avevamo apprezzato il turpiloquio reciproco. Io e lei, che nemmeno ci dicevamo nella vita quotidiana : “ma sei scemo?”..a letto ci dicevamo di tutto. Impazzivo quando le dicevo che era una troia, una puttana, una bastarda succhia cazzi, una mignotta, che era una succhia sborra fottuta, una mignotta…ed impazzivo quando lei se lo ripeteva e mi replicava chiamandomi porco, maiale, pervertito, malato, bastardo, figlio di puttana….e qualche tempo….cornuto, frocio, succhia cazzi….che avevo il culo rotto e che ero un ...
... segaiolo fottuto di merda. Si..proprio così..piu’ erano forti le frasi, le offese, piu’ aumentava l’eccitamento. Un’estate in vacanza a rimini, alloggiavamo nei pressi di un sexy shop…le dissi scherzando che volevo andarci per vedere cosa potevano venderci dentro oltre ai vido porno. Anna mi disse che avrei trovato delle bambole gonfiabili al massimo, e dei vestiti e intimi sexy….le dissi che appena possibile ci sarei andato. Avevo intenzione di comprare un cazzo di gomma che poi comprai. La sera a letto iniziai a toccarla, scesi con la testa in mezzo alle gambe e iniziai a leccarle la figa già bagnata. Mentre risalii per leccarle il collo le dissi che avevo una sorpresa per lei..ma che per apprezzarla era meglio se fossimo un po piu disinibiti. Così presi la bottiglia di vodka che avevamo nel frigo bar sempre ghiacciata, versai due bei bicchieri pieni che ingoiammo quasi d’un fiato perché si sa, se un liquore lo butti giu subito tutto, specie se è forte, l’alcool va quasi subito in circolo e quindi alla testa..i freni inibitori si allentano quasi immediatamente e si va alla grande…fu cio’ che accadde esattamente..appena ingoiato la vodka, le infilai la lingua in bocca ancora fredda per il liquore ghiacciato ingoiato..le sussurai che lei era la piu bella troia della riviera romagnola..che mi accorgevo come in spiaggia tutti la guardavano e chissà quanti avrebbero voluto fottersela sul lettino davanti a tutti..me compreso…lei mi replicava dicendomi…sei il solito maiale, stai ...