Il mondo segreto di Elisa - Racconti Erotici

Il mondo segreto di Elisa

Oggi vi voglio far fare un viaggio nel mio mondo, non quello reale, ma nelle mie fantasie più profonde, sono una normalissima ragazza di 19 anni, frequento l'ultimo anno di liceo e non ho mai vissuto situazioni strane, almeno non nella realtà. Tutto ebbe inizio una serata di fine Dicembre, per festeggiare l'inizio delle vacanze natalizie mi ritrovai con delle amiche a casa mia, trovammo una sexchat online e per provocare un po' decidemmo di entrare a parlare con qualcuno. Rimasi così colpita da quel mondo che il giorno dopo, decisi di tornarci in anonimato, iniziai a parlare con un ragazzo che aveva un anno in meno di me e dopo un paio di orette ci scambiammo il nickname di un altro social, per poterci inviare anche delle foto. Tutto questo mi eccitava molto, era tutto un qualcosa da scoprire per me, e la cosa andò avanti per diverse settimane, in cui sia io che lui inviammo foto delle nostre parti più intime e proibite che mai mi sarei aspettata di mostrare così a qualcuno. Il giorno prima di tornare a scuola mi arriva un messaggio da lui, che mi dice di avermi riconosciuta, sapeva dove andavo a scuola perché era la stessa che frequentava anche lui, mi propose così una sorta di ricatto, io gli avrei fatto da schiava, sempre attraverso quell'app e lui non avrebbe mandato a nessuno quelle foto, mio malgrado decisi di accettare, e già da quel momento iniziò a darmi ordini. Per prima cosa volle delle mie foto in cui mi mostravo completamente a lui, dopo tutto ciò iniziarono le ...

... questioni più intime, mi fu ordinato di farmi altre foto provocatorie, che sicuramente avrebbe usato per dei suoi bisogni naturali. Tutto questo continuo con degli ordini relativi agli abiti da indossare a scuola, dove lui poteva vedermi, senza che però io sapessi chi fosse, arrivai a non poter più mettere il reggiseno sotto la maglia o a dover addirittura non mettere le mutandine nel giorno in cui avevamo educazione fisica. Dopo un mese, siccome la mia classe non era molto fortunata, ci comunicarono che per 3 settimane avremmo fatto educazione fisica in un istituto vicino al nostro che era dotato di piscina, e cosi di procurarci un costume, quel pomeriggio mi arrivò un suo messaggio, in cui mi diceva che anche la sua classe sarebbe stata insieme alla mia per quelle uscite e mi chiese se avessi già il costume che avrei poi usato per quelle occasioni, così glielo mostrai, un costume due pezzi di Yamamay color bianco panna, e lui mi diede l'ordine più difficile che avrei mai pensato di dover affrontare.. alla prima lezione che avremmo avuto in piscina, in cui ci sarebbe stata sia la mia classe che la sua, io dovevo far in modo di farmi cadere il pezzo di sopra del costume, mostrando a tutti le mie grazie. In un primo momento non sapevo cosa fare, non avrei mai potuto fare una cose del genere, finchè restava tra noi due era una cosa, ma così stavamo esagerando, ma quando finalmente ero decisa su cosa fare mi svegliai. E quel sogno non ebbe un seguito per qualche altro giorno, ma ...