La gita scolastica - Racconti Erotici

La gita scolastica

... nostri compagni hanno fatti cose non molto etero-

Io incuriosito risposi:- sei serio? Racconta!-

E lui:- bhe nulla di particolare, ma alla festa di fine anno 4 mesi fa, quella dove tu non c'eri perchè eri in montagna, quando le ragazze se ne sono andate, abbiamo fatto un gioco in cui vi erano delle penitenze, ed è capitato che Luca abbia dovuto prendere in bocca per 10 secondi il pene di Matte... niente di chè, era soltanto un gioco-

Ed io maledicendo il fatto di essere stato in montagna durante quella festa feci incredulo :- davvero?! Oddio! Ma se questa penitenza la avessi dovuta fare te la avresti fatta?-

E lui:- bhe...

era una penitenza, l'alternativa era tirare fuori dei soldi... forse lo avrei fatto, bhe senti con 'sti discorsi mi hai fatto eccitare, perchè non ci facciamo una sega?-

Io , anche se ero inizialmente imbarazzato, accettai.

Riccardo prese il suo cellulare e cercò un video su un famoso sito porno e poi lo mise.

-lo hai mai visto? A me piace un sacco-

-No...-

Fece partire il video, all'inizio nessuno dei due si toccava, probabilmente per l'imbarazzo, poi lui disse:- senti, io mi devo fare una sega altrimenti esplodo, se te non vuoi non fartela, e se ti da fastidio che me la faccia qui con te vado in bagno-

Io risposi prontamente:- anche io voglio farmela! Resta qui-

Allira riccardo tirò fuori il suo pene giá eretto dalle mutande, evidenziando prima due belle palle grosse e pelose, e poi un pesce fra i 15/20 cm con peli ...

... abbastanza corti, e con la cappella giá inumidita e sporgente, poi lo prese in mano e iniziò a segarsi velocemente facendo rimbalzare velocemente le palle contro la mano. Io ovviamente non guardavo il filmato ma il suo bel cazzone in modo desideroso.

Riccardo ruppe il silenzio dicendo :- tu non ti masturbi?-

Io risposi tirando fuori il mio uccello senza vergogna, date le dimensioni simili dei nostri membri, e iniziai a segarmi guardando le palle piene di riccardo sballonzolare accomoagnate dal rapido movimento della sua mano.

Continuai ammirandolo per pochi minuti quando lui mi fece una proposta:-senti, dato che lo ho capito che il cazzo ti piace, che ne dici di continuare tu la mia sega-

Io stranamente non ero imbarazzato: sapevo che Riccardo non scherzava e voleva veramente che fossi io a masturbarlo, cosi con la mano sinistra presi il suo grosso uccello e scoprii la cappella. Poi portai la mano alla sua bocca chiedendogli di inumidirla. Lui mi leccò tutto il palmo, allora passai la mano sulla sua cappella giá bagnata, sull'asta, sulle palle, e poi sul perineo, fino a giungere al suo ano, che messaggiai per qualche secondo. Poi presi nuovamente in mano il suo faalo e ripresi a stimolarlo ammirando il glande che veniva lentamente scoperto e poi ricoperto dal prepuzio.

Gli dissi che mi faceva male il braccio a tenerlo teso in quella posizione, e lui mi invitò a sedermi sopra le sue gambe e a continuare da quella posizione. Così mi alzai e abbassai pantaloni e ...