Vacanze al mare: sei giorni per sette cazzi - Racconti Erotici

Vacanze al mare: sei giorni per sette cazzi

Sei giorni di vacanza: sette cazzi presi. Rimini. Primo cazzo. Siamo sul patio dell’albergo a pochi passi dal lungomare. La vacca è disinvolta e tranquilla, è immersa nella lettura di un libro. Le dico :- Guardami che facciamo una foto!- La scatto e la postiamo immediatamente su facebook. Mi squilla il cell. Le dico:- E’ arrivato.- Lei si alza ,si avvicina mi bacia e si congeda. Gira l’angolo e scompare. Destinazione un auto ferma sul lungomare con all’interno un certo Paolo che sia io sia lei non abbiamo mai visto di persona. Guardo l’orologio e salgo in camera. Aspetto mezz’ora. Accendo la videocamera e filmo fuori dal balcone. La muovo lentamente fino ad inquadrare il mare. Entro in camera tenendo accesa la videocamera. Appoggio il telefonino sul letto e faccio partire la chiamata in viva voce. Tre, quattro squilli. Di sottofondo si sente il compattatore che in strada sta raccogliendo l’immondizia. Mi chiedo come mi risponderà la puttana . Al quarto squillo lo fa urlando dalla goduria. E da come urla so distinguere cosa stia facendo: il porco la sta inculando! La vacca rientrerà per l’orario di cena. Rimini. Quattro cazzi presi. Quella sera era prevista una gang con quattro porci. Ci avrebbero ospitato in un garage adeguatamente allestito. Appena li vidi mi vene un colpo: a parte uno, gli altri tre erano veramente brutti, almeno rispetto alla standard della troia. Quando la guardai mi resi conto che anche lei era infastidita. La prendo in disparte e le dico: -Fingi di ...

... avere un mal di testa improvviso poi ci penso io a trovare una scusa per scappare- -No . Facciamo così. Mettimi la mascherina così non li vedo me li lavoro di bocca e li faccio venire tutti…in bocca ovviamente! In ginocchio con la bocca passa da un cazzo all’altro. La mani si muovono sulle palle dei porci. Il primo non resiste molto. Urla come un porco mentre le sborra in bocca. La zoccola appena sente che viene ingoia il suo cazzo ancora di più. Gli altri sono impressionati da una pompinara simile. Vengono altri due. Ma il quarto non pare sia ancora pronto. Prende la puttana e la sbatte sul letto. Le schiaffa il cazzo in figa e la pompa da sopra. Lei toglie la benda. E’ pure fortunata la zoccola: ha sopra il più carino del gruppo. Uno le da il cazzo in bocca mentre la troia sega gli altri due. Quello sopra ansima. La puttana dice: -Bravo bastardo scopami come una troia…ma la sborra la voglio in bocca!- Mezz’ora dopo usciamo. La vacca ha fatto il bis con altri due. Sempre in bocca. -Amore cosa dici? Mi merito una crepes alla Nutella?- Scatto la foto di lei mentre mangia la crepes e la posto su facebook. Poco dopo arrivano i mi piace. Qualche amica la invita a divertirsi. Lei sorride maliziosa. Rimini. Due cazzi presi. Parla la zoccola: -Mi chiedi cosa ricordo di quell’incontro? Siamo andati in motel . Lui si chiamava Alessandro. Uno dei più bei ragazzi che mi sono fatta. Ha portato anche un amico ma non valeva molto. In compenso glielo ho succhiato mentre Alessandro mi scopava. ...