1. La danza della seduzione


    Data: 19/07/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autore: animanera85bis, Fonte: RaccontiMilu

    ... segnali che vorrei ignorare, ma più cerco di non muovermi più avverto la necessità di farlo.Ed allora sposto una gamba leggermente, poi un braccio, misuro ogni gesto per non invadere il suo spazio, per rispettare quel confine invisibile che mi attrae verso di lui.Percepisco i suoi gesti che sembrano far eco ai miei, un contatto leggerissimo, quasi impercettibile, il suo ginocchio raggiunge la mia gamba.E� uno sfiorarsi talmente minimo che resto nel buio ad interrogarmi se &egrave reale o se &egrave soltanto la coperta unita alla mia immaginazione.La mia eccitazione sale e con essa la mia sensibilità.Avverto ogni suo spostamento e con gli occhi della mente disegno il suo profilo in questo spazio nero; il suo ginocchio che sento vicino al mio, la sua mano posata distante pochi millimetri dal mio fondoschiena praticamente nudo. Tratteggio anche ciò che non sento e che non posso vedere: la posizione esatta del suo capo, della sua mano sulle lenzuola, il modo in cui il suo braccio si piega appena.Il suo corpo abbandonato nella vulnerabilità del riposo mi attrae molto di più del possibile richiamo di una virilità esibita.Quasi soffocata da questo concentrato di vibrazioni inizio a giocare con me stessa, sperando di trovare quella pace che possa poi lasciarmi scivolare nel sonno.Con la mano destra accarezzo il mio seno, titillo il capezzolo da sotto la maglia mentre la sinistra s�insinua sotto lo slip trasparente per massaggiare il clitoride già gonfio.Non devo aspettare che ...
    ... pochi minuti per capire quale parte di lei sia più forte. La sento muoversi lentamente verso di me. Avverto quasi impercettibile il contatto della sua gamba nuda col mio ginocchio altrettanto esposto. Di rimando, mi muovo anch�io di pochi millimetri verso di lei.Maschera a stento un sussulto, mentre un leggero strattone alle coperte mi fa capire che si sta nuovamente muovendo. Avverto il suo respiro regolare ma più profondo del dovuto, come se si stesse sforzando di non farlo accelerare. Immaginando in cosa sia impegnata, attendo qualche minuto prima di fare la mia mossa. Quanto basta perché si scopra eccitata, perché le sue dita s�impregnino del suo odore, ma non abbastanza perché sia lei stessa a darsi piacere.Infilo un dito tra le labbra, lo sento affondare nel caldo lago dei miei umori, continuo la mia dolce tortura ma un movimento improvviso dal corpo accanto al mio mi frena.Lui alza il petto facendo forza sulle braccia e si lascia ricadere molto vicino a me.La sua testa che sfiora la mia, il suo braccio vicinissimo alla mia schiena, sento una sua gamba che preme vicino al mio sedere. Non può essere casuale.Quasi mi viene da sorridere immaginando la sua frustrazione. Seminuda a un passo dal mio corpo. Tanto vicina da non poter continuare a stimolare il suo sesso senza rendere palesi le sue azioni e, al contempo, eccitata da un corpo maschile a un soffio dal suo. L�eccitazione ha da tempo conquistato anche me. Avverto il mio membro acquisire consistenza sotto il tessuto dei ...