1. L'inizio di tutto...


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: June91, Fonte: RaccontiMilu

    Ogni tanto, fantasticando, mi tornano in mente le mie esperienze e avventure con i ragazzi, e un attimo di nostalgia compare quando inizio a pensare alla mia prima volta...la prima volta è sempre quella più speciale, si conosce poco o nulla sull'argomento e ci si lascia andare solo alle sensazioni...ricordo ancora quel periodo. Appena 18enne ero la classica ragazza "casa e chiesa", alle prese con i lavori domestici, con la scuola, con i soliti problemi di cuore adolescenziali; le mie storie con i ragazzi duravano all'incirca 2-3 settimane, dopodichè venivo sempre scaricata...il motivo? Il solito: sesso. La loro richiesta era sempre questa, e io da brava ragazza, qual'ero allora, rifiutavo; ritenevo che dovesse capitare in modo spontaneo, e che dovesse essere perfetto...Ma credo che in realtà il vero motivo era che avevo paura. Così continuavo a lasciarmi sfuggire tanti di quei ragazzi a cui tutte le ragazze facevano il filo, ad esempio un ragazzo di nome Francesco; era tra i più carini della scuola, ma come gli altri ragazzi cercava sempre e solamente il sesso. Iniziavo a chiedermi se il mio modo di vedere la questione ''sesso'' fosse sbagliato, ma non avevo intenzione di andare contro di esso. In quel periodo, appena finita la scuola,fui lasciata da Francesco e per sfogarmi passavo interi pomeriggi in giro per negozi con Veronica, mia amica dai tempi delle elementari; discutevo spesso con lei dei problemi che mi turbavano, compreso il problema col sesso; a differenza mia, ...
    ... Vera aveva più esperienza nel campo, mi ripeteva sempre che nel sesso non ci sono regole...bisogna solo "lasciarsi andare e navigare in un mare di piacere", citando le sue stesse parole. Ma a tali parole non davo molto peso. Nel periodo estivo lavoravo come babysitter per un'amica di mia madre,che casualmente era la zia di Francesco, ma per mia fortuna (o sfortuna?), da quando ci eravamo lasciati, non l'avevo ancora incontrato mentre ero da sua zia. Una sera Sara, l'amica di mia madre, mi chiamò dicendo che le servivo quella sera stessa per restare con sua figlia Rossella, io accettai, mi feci una doccia, mi vestii e andai da Sara. - Rossella ha già mangiato, falle guardare un pò i cartoni animati e sicuramente crollerà dal sonno - mi disse poco prima di chiudersi la porta alle spalle. Come aveva previsto la madre, la bambina dopo un pò si addormentò sul divano, così la portai nel suo letto e tornai in soggiorno; stavo per arrendermi al sonno anch'io quando suonò il campanello della porta, aprii e restai stupita nel vedere Francesco, non lo vedevo da settimane ormai, se non un mese. Ci scambiammo un saluto come fossimo due estranei, ma notai che i suoi occhi mi esaminavano dalla testa ai piedi mentre mi chiedeva se ci fosse sua zia in casa. - Sara non è qui, tornerà tardi, sono rimasta io con la bambina - - Capisco, volevo solo darle le chiavi della macchina che mi ha prestato ieri - si guardò in torno e continuò - Rossella dorme? - - Si, era stanca ed è crollata dal sonno - - ...
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