1. Pagamento in natura


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Autore: maschio05, Fonte: EroticiRacconti

    ... uno schianto… lui deglutisce e si trattiene a stento dall’afferrarla e scoparla subito… lei sorride ben sapendo di far colpo col suo abbigliamento sexy: “buongiorno” lui: “buongiorno signora….è caldo oggi…” lei sorride “si…” e pensa “vediamo se così vestita basta per avere un prezzo scontato…” lui finisce il lavoro….lei, nel frattempo, si è messo il vestito azzurro… lui palesemente deluso: ”esce anche questa mattina?” lei: “si… più tardi…. però ora aspetto che lei finisca, così la pago….” lui sistema le ultime cose…rimette a posto gli attrezzi…”fatto!” sono in sala, ora, seduti comodamente sul divano, lui porta la canottiera, lei accavalla le gambe per mostrare le cosce a mò di richiamo… lei: “quanto le debbo?” lui: “era pattuito quindicimila” “non si potrebbe un po’ meno….?” chiede lei con un sorriso smagliante cambiando accavallamento delle gambe, il cazzo dell’artigiano comincia a rizzarsi: “quanto vorrebbe darmi signora?….” “non so…mi faccia una proposta lei…” “signora il lavoro ha dei costi fissi…” lei prende il libretto degli assegni, ne compila uno, lo stacca e lo consegna… lui: “aspetti…solo per lei una proposta la faccio io….è una bella donna…perché non mi paga in natura?” lei tra lo scandalizzato e il compiaciuto: “prego?” “ha capito benissimo” lei: “veramente….” lui: “lei, signora… anzi tu, vista la confidenza che hai avuto con me… mi sei stata addosso per tre giorni mezza nuda….mi hai visto col cazzo in mano e non ha battuto ciglio….e ora fai finta di non ...
    ... capire?” lei: “ma io…..” lui: “vorresti negare che volevi risparmiare facendomi arrapare? mi hai fatto vedere le tette e il culo….” lei: “è vero… ma non intendevo….” lui: “cosa intendevi?….” lei tace, lui: “e ora ti tiri indietro sul più bello?” lei: “non so…..” lui: “lo so io….mi hai fatto drizzare il cazzo come un missile e ora mi lasci a bocca asciutta?” lei: “mi dispiace…non volevo…” lui: “questa è la ricevuta….” gli mette sul tavolino il documento “così potrai darla a tuo marito…hai speso quindicimila euro” poi firma l’assegno e glie lo restituisce “lo puoi incassare e comprare un vestitino carino, di quelli firmati per far bella figura con le tue amiche…e un paio di scarpe che ti donano…e delle mutandine chic… io non voglio soldi insomma… voglio scoparti…” lei è invasa da desiderio misto a timore… lui comincia a spogliarsi, si toglie la canottiera, i pantaloni, le mutande, è nudo…lei è attratta e bloccata insieme….lui prende l’iniziativa, apre con gesto rapido la cerniera del vestito fino al culo…slaccia il reggiseno e affonda una mano nelle tette morbide, l’altra nella figa… è immersa nel liquido… segno che lei è al massimo dell’eccitazione finora repressa …sente che è sua….tira giù le mutandine fino al piede, le fa sentire il cazzo “lo senti?” “si…è durissimo…” “lo so che ti piace…lasciati andare…non pensare a niente…” le lecca la figa con la bocca lei: “si…”… lui si sdraia sul divano…lei è completamente nuda sopra di lui, il cazzo finalmente si sfoga ed entra d’impeto, lei ...