Autobus
Data: 24/10/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: fiz, Fonte: RaccontiMilu
Ciao a tutti, sono giorgia, ho 33 anni compiuti e sono mamma di due splendidi bambini, un maschietto ed una femminuccia, oltre ad essere una brava moglie fedele�e lo sono realmente, solo qualche volta in chat sono arrivata vicina al pensiero di tradire mio marito, ma poi la promessa fatta sull�altare mi fa tornare sempre sui miei passi�il problema è ogni volta si fa un passetto in più ed i sensi di colpa sono sempre un po� meno.Con gli amici della chat spesso inventiamo racconti e questo mi piace molto, spesso mi chiedono quali sono le mie fantasie�una è questa che racconto oggi�Lavoro in centro, quindi il metodo più semplice per spostarsi è con i mezzi pubblici, è il tardo pomeriggio, salgo per un pelo sull�autobus, per fortuna altrimenti dovrei aspettare mezz�ora circa�è l�ora di punta, tutti escono dagli uffici, il mezzo è gremito, anche l�aria è irrespirabile, c�è calca, un sacco di extracomunitari che hanno i loro odori caratteristici�ci si spinge, ognuno cerca di conquistarsi un posticino.Io sono nella parte posteriore dell�autobus e non serve nemmero aggrapaprsi ai sostegni, non potrei cadere nemmeno se lo volessi; altra fermata, altra gente, altra ressa�sento qualcuno che spinge sulla mia schiena e sul mio sedere, non si sposta ma d�altra parte lo spazio è quel che è�ma ora sento che, non solo non si sposta�ma si muove, si accomoda per meglio aderire al mio corpo�io ho un soprabito leggero tipico della primavera, e sotto camicetta e gonna abbastanza larga e lunga ...
... sino a sopra alle ginocchia.Io fingo che niente succeda, non voglio creare casini, non so nemmeno chi è, cerco solo di spostarmi per far capire che non mi piacciono i suoi apprezzamenti, ma tutto intorno a me non c�è un centimetro libero, anzi, sono tutti più alti di me, e nessuno che guarda, tutti che si fanno i fatti propri.Allora lo sconosciuto ne approfitta incurante delle possibili conseguenze�ora sento distintamente una mano che palpa il mio sedere, con una mano allontano la sua mano dal mio culo, ma lui non desiste e ci riprova, io cerco di toglierla ancora, ma questa volta prende la mia mano e se la porta in mezzo alle sue gambe�caspita�anche da non completamente duro ha proprio un bell�arnese�non riesco a capire bene, so solo che non tolgo la mano, anzi, lo prendo da sopra i pantaloni�mamma mia, è anche bello largo�ora usa entrambe le mani, una sempre sul culo, uno mi palpa in mezzo alle gambe�se fosse dentro le mutandine sentirebbe senza problemi che le sue attenzioni ora mi piacciono parecchio�con la mano sale e mi sbottona un bottone del soprabito�e mi prende una tetta�con l�altra invece mi alza la gonna e mi tocca il culo nudo�intanto il suo cazzo si sta indurendo, inizio anche a sentirlo che spinge sul mio culo�con la mano sotto la gonna si fa strada ed arriva alla figa ormai fradicia, sposta le mutandine e mi infila due dita su, inizia a masturbarmi�non sono mai stata tanto eccitata�purtroppo l�autobus arriva in periferia, non è ancora la mia fermata, ma ora la ...