1. la migliore amica di mia figlia


    Data: 20/07/2019, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    La migliore amica di mia figlia INTRODUZIONE Sono Claudia, una madre single di 34 anni, a 15 anni sono rimasta incinta, e quindi da ragazza madre ho dovuto arrangiarmi, lavorare per mantenere me e mia figlia, il mio ragazzo di allora non si volle assumere alcuna responsabilità, disse che potevo aver avuto rapporti con chiunque e non vi era certezza fosse flglia sua. In realtà si era arrabbiato perchè mi aveva scoperto con una mia amica che ci stavamo facendo delle coccole, infatti sono sempre stata attratta anche dalle ragazze, come si dice sono bisex, oppure era solo curiosità di adolescente. Da allora non avendo avuto altri rapporti né non uomini né con donne, ma solo amore solitario. Una ragazza madre non è sempre appetibile soprattutto se deve adeguarsi a fare qualsiasi lavoro. Pulizie, operaia, cameriera. Ora che mia figlia è grande, ha quasi 19 anni e si sta preparando per andare all’università, ho la fortuna di svolgere le manisoni di cameriera in un ristorante di buon livello. Lavoro in questo ristorante da 10 anni oramai. Mi ha assunto la titolare che è mamma della migliore amica di mia figlia. Ci siamo conosciute a delle riunioni di genitori presso la scuola, mia figlia Margherita e sua figlia Luana, si sono conosciute in prima elementare e hanno quasi completato il percorso di studi assieme un bel periodo che ha consolidato la loro amicizia. Grazie alla signora Anna, sono da dieci anni serena, non piiu’ lavori precari e cosi’ ho potuto dare stabilità alla mia ...
    ... vita e a quella di mia figlia. Solo al suo diciottesimo compleanno si è fatto vivo quello che avrebbe dovuto essere il padre, egli ha una famiglia con due figli e ha voluto conoscere Margherita, e ha promesso di aiutarla per pagarle l’università, meglio tardi che mai, l’ha incontrata per caso e la somiglianza con lui era tale che a quel punto non ha voluto ignorare che poteva aiutare questa ragazza della quale non si è mai occupato. Alla maturità, Margherita se ne andrà a studiare in un’altra città, per iscriversi all’università. Restero’ sola, certo ho il lavoro, ma sono giovane, ancora carina visti i complimenti che mi fanno spesso i clienti del ristorante, e nell’eventualità di restare sola ho iniziato a pensare a cosa faro’ dopo che mia figlia se ne sarà andata. La maturià è arrivata, le vacanze sono passate è iniziato l’anno accademico. Sono sola! Con Luana abbiamo accompagnato Margherita alla stazione a prendere il treno, baci e abbracci delle due amiche, poi anche i saluti tra me e la mia bambina... mi mancherà, lo sento. Rientriamo, in auto guida Luana, sono triste e silenziosa, Luana allora mi chiede se voglio che passi la serata da me. Stasera il locale è chiuso. Che gentile penso, in fondo la conosco da quando andava in prima elementare, che bella che è diventata, pare una modella di perfezione nel fisico, nel profilo, nell’ovale del volto, incorniciato da splendidi capelli neri come il carbone, labbra carnose, mi sto perdendo come mi era accaduto altre volte nel ...
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