191 - Manuele si scopa e incula di brutto il figlio e poi la madre
Data: 20/07/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina
... raccoglie con le dita la poca sborra caduta sul lenzuolo e se la porta alla bocca. Lo guardo estasiato, l�angioletto è un gran maialino; le sue fattezze sono da serafino, ma la mente è fortemente trasgressiva e porcella.Sotto la doccia ci laviamo per bene e mi accorgo che il suo cazzo sarebbe pronto per una nuova tenzone. Lui mi accarezza, vorrebbe andare ancora avanti, io lo fermo dicendogli che se ci freniamo è meglio. Domani è un altro giorno. Anche perché io non ho più i suoi diciotto anni�.Guardo l�ora, è quasi mezzogiorno, dopo la doccia ci siamo rivestiti ed ora ad ogni piè sospinto spiamo le nostre reazioni. Lui spesso mi guarda ed incrociando il mio sguardo mi sorride, io faccio altrettanto, c�è una fortissima complicità, tra me e lui è nato un feeling che ha dell�incredibile. Preparo qualcosa per pranzo, fuori la neve ha smesso di scendere, il cielo è ancora carico di nuvole grigie e l�atmosfera è triste e malinconica. Dopo pranzo accendo il camino e mentre la legna crepita sui ceppi, noi ci sediamo a goderci un goccio di cognac.Immersi in quella pace ed in quel silenzio religioso, stiamo lì a pensare e, per quel che mi riguarda, a rimuginare sull�accaduto. Considero la differenza di età, penso al fatto di essermi divertito e d�avere provato piacere portando avanti un rapporto gay. Non riesco comunque a non vederlo nudo, magro ma al tempo stesso possente nella sua penetrazione. Non ce la faccio a non vedermi davanti quel suo cazzo abnorme senza confrontarlo al ...
... suo esile corpo.Mentre mi prende sempre di più il desiderio di ripetere l�esperienza mattutina, sento suonare il telefono cellulare. E� mia moglie, sta tornando. Dice che ha provato a chiamarmi un paio d�ore prima per dirmi appunto che stavano tornando, ma che io non le avevo risposto.Meglio non spiegare i motivi per i quali non avevo sentito suonare il cellulare. Sorvolo sul discorso e le dico che li aspetto con impazienza. Chiudo la telefonata e guardo Fabrizio.Lui mi osserva e leggendomi nel pensiero���Sta tornando la tua famiglia?��Si, stanno tornando�.�Vedo nei suoi occhi un velo di malinconia e ci leggo anche un certo qual rammarico.La nostra bella ed intensa avventura sta per terminare.�Forse è meglio che me ne vado, credo che non sia il caso che mi vedano qui���Devi aspettare i tuoi, per poter portare via il motorino, non ci sono problemi, mia moglie è sicuramente d�accordo che io ti abbia ospitato. Forse lo sarebbe un po� meno se si accorgesse che tu e io abbiamo eeemmm� giocato e che l�abbiamo fatto pure nel talamo matrimoniale.�Mentre dico questo, sento il campanello di casa che suona. Guardo dalla finestra e vedo Kristine vestita con una tuta da sci. Al suo fianco un uomo scuro di capelli e aitante. Parcheggiato a bordo del marciapiedi un fuoristrada nero con sul tetto il porta sci ed i relativi sci.Nonostante la tuta copra abbondantemente le sue curve, noto che è in ancora in piena forma.�Forse c�è tua madre e il suo compagno�.�Fabrizio si precipita vicino a me, ...