Il signor franco cap.1
Data: 22/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: skiavetto2094
I fatti narrati in questa storia sono totalmente di fantasia.
-“bravo Marco continua a succhiare cosi il minchione. Vedo che ti piace, o sbaglio?”
-” Si signore Franco mi piace”
-”Cosa ti piace bel frocetto?”
-”Il suo minchione signor Franco”.
Con l’usuale pompino al signor Franco, mio suocero, stavo finendo la mia giornata di lavoro. Quando mi andava bene si trattava solo di succhiargli il cazzo, quando andava male dovevo soddisfare molte alte sue perversioni. Prima di raccontarvele vorrei mostrarvi in che modo sono diventato il giocattolo sessuale del signor Franco.
Sono un bisessuale e questo mi aveva portato non solo a scopare con mia moglie, ma anche a scopare con uomini e raramente a frequentare locali e saune gay.
In una sauna in cui ero andato un pomeriggio in cui mia moglie lavorava accadde il fatto.
Stavo spompinando un ragazzo di colore nel bagno turco, quando sento due mani toccarmi il corpo. In un primo momento non ci badai troppo e continuai a dedicarmi al cazzone nero. Le mani divennero più insistenti e un paio di dita iniziarono a farsi largo nel mio culetto e io iniziai a gemere. L’uomo si avvicinò a me e mi sussurrò:
“ciao marco sono tuo suocero Franco, vedo che ti piacciono i cazzoni”.
Mi si gelò il sangue nelle vene in quel momento.
“Se farai ciò che vorrò mia figlia non saprà niente e riusciremo a divertirci entrambi”
In quel momento il nero mi sborrò in bocca e me lo fece ripulire e poi se ne andò. Il signor Franco mi ...
... prese e mi portò nella prima cabina libera. Li, alla luce della lampadina potei osservare il suo corpo peloso e muscoloso dopo anni di lavoro in cantiere. Aveva un tatuaggio tribale sul braccio destro e i piercing ad entrambi i capezzoli.
“beh non dici nulla?”
“io…..io,Franco non dire niente a Giulia ti prego.”
“Marco non preoccuparti non dirò niente a Giulia, ma dovrai obbedirmi, chiaro?”
“Obbedirti Franco?in che modo?”
“Io sono un uomo molto porco e perennemente infoiato, ho bisogno di un giocattolo di una sorta di schiavetto sempre pronto ad ubbidire ai miei ordini”.
“ma Franco tu sei mio suocero, io non posso”.
“Certo che puoi, anzi a questo punto devi. Dai inginocchio e togliti l’asciugamano”
Mille pensieri mi giravano in testa e rimasi paralizzato, ma Franco prontamente mi strappo l’asciugamano dalla vita e mi tirò per i capelli in basso”.
“Bene bene hai un bel fisico Marco, ma hai un cazzettino piccolino non trovi?”
“non direi Franco...”
mi arrivò una sberla.
“Io per te sono il signor Franco, chiaro? Porta rispetto”.
“si signor Franco”.
“bene ora ti mostro cos’è un cazzo”
Si tolse l’asciugamano dalla vita e rivelò un cazzone di minimo 22 cm con un piercing.
Quella situazione iniziava sempre più ad eccitarmi e questo si rifletteva sul mio cazzo che stava sempre più prendendo forza.
“Bene bene, direi,vedendo il tuo cazzetto, che ti piaccio, o sbaglio?”
“Si signor Franco”.
“bene ora mi sdraio e mi lecchi i piedi, ho ...