Come abbiamo messo incinta la zia
Data: 24/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
All'età di dieci anni, io e mio fratello gemello, siamo stati affidati ad una zia. I nostri genitori erano morti in un devastante incidente mentre noi due eravamo in vacanza dai nonni. Il tribunale dei minori decise che era meglio che fossimo affidati alla giovane zia piuttosto che agli anziani nonni.E così, la zia (sorella di mamma) di soli 25 anni, si è vista accollarsi l'onere di allevare due scavezzacollo come noi.Ci presentiamo. Siamo Andrea (io) e Marco (mio fratello) e come ho detto siamo gemelli in tutto e per tutto: stesso aspetto, stessi gusti� come lo sono i gemelli.La zia Aurora ha fatto del suo meglio per crescerci. Non eravamo dei bambini facili da gestire. Sempre troppo agitati, non eravamo capaci di stare fermi mai troppo a lungo. Però a scuola andavamo bene e le attività sportive ci facevano stancare il giusto.Gli anni sono passati. Otto per la precisione. Abbiamo festeggiato la maggiore età da qualche mese e tra pochi giorni, gli zii avrebbero festeggiato il loro decimo anniversario di matrimonio. Non avevano ancora avuto figli loro. Non so se per impedimenti medici o perché c'eravamo già noi.Avevamo il nostro giro di conoscenze, qualcuna anche poco "legale", avevamo fatto le nostre esperienze di sesso e anche di droga (essenzialmente fumo). Ma ce n'era una in particolare che volevamo provare.Volevamo scopare con la zia.Ma lei era troppo moralista: non avrebbe mai accettato di farlo.Così, tramite le nostre "conoscenze poco legali" eravamo riusciti a ...
... procurarci qualche dose di un particolare tipo di droga, che ti azzerava i freni inibitori e che ti cancellava la memoria di quello che era successo.E non c'era occasione migliore di usarla quando avrebbero festeggiato l'anniversario. Gli zii sarebbero usciti per una cena romantica, solo loro due. La avevamo organizzata e pagata noi, come regalo a loro due.Io e Marco stavamo aspettando che tornassero, quella sera. Erano già le ventidue e sarebbero tornati a breve.� Hai preparato tutto? � chiesi a mio fratello.Io ero piuttosto agitato, ma lui era perfettamente calmo.� Ti ho detto di sì. Lo champagne è in ghiaccio e i bicchieri sono pronti sul tavolo della sala. E le dosi ce le in tasca.Poco dopo sentimmo sferragliare la serratura e gli zii entrarono in casa. Io e Marco eravamo stravaccati sul divano facendo finta di guardare la tv.� Bentornati � esclamai, forse con troppo entusiasmo. � Com'era la cena?� Oh, ragazzi! è stata magnifica! Davvero, davvero eccezionale � disse lo zio. � Ci avete fatto proprio un bel regalo.A questo punto, Marco si alzò e andò in sala. Si sentì lo scoppio del tappo e poco dopo si affacciò sulla porta invitandoci a bere un ultimo sorso prima di andare a dormire.Sul tavolo c'erano già due bicchieri pronti, che presi e li diedi agli zii. Intanto Marco stava versandone altri due per noi.� Cin-cin! Auguri per il vostro anniversario.E bevemmo tutti e quattro, dopo aver fatto tintinnare i calici uno contro l'altro.Ovviamente lo spumante degli zii ...