1. Mia moglie si racconta seconda parte


    Data: 23/07/2019, Categorie: Etero Autore: Zuzi'

    ... oggetti Non ti preoccupare, questo piccolo l'aveva tua figlia nel culo e lo proverai anche tu. Ti prego fai piano sono agitata e non riesco a rilassarmi con nostra figlia in casa che credo immagini perché mi hai portato qui. No ti preoccupare prima o poi la faremo assistere. Non dirlo nmeno per scherzo, ha ancora 14 anni, si sarà pur vero, ma agitando il fallo osservò,prendeva questo nel culo. Mio padre salì sul letto girò la mamma a pancia in giù e la inculo' senza preparazione. Ahi mi fai male, ti avevo chiesto di fare piano, è tanto che non lo facevamo. Si ma vedere le nostre figlie che si iculavamo a vicenda mi ha risvegliato i ricordi. La inculo' senza tregua per almeno venti minuti, poi le sborro' ne culo e di accasciò accanto a lei. Mi hai fatto male senza farmi godere, sei diventato un bruto. Sempre con i falli in mano ad osservarli, li fanno proprio bene sto giochini, ora mi dirai quanto siano realistici. Senza porre tempo in mezzo le ficcò il piu grosso davanti ed il più piccolo nel culo. Decisi che avevo visto più di quanto potessi sopportare e lasciai il mio posto di osservazione. Circa due ore dopo sentii che aprivano la porta della camera. Mio padre uscì subito per un impegno e mia madre venne nella mia cameretta per chiedermi che ne pensassi della lingerie che mi aveva comprato e che io nel frattempo avevo risposto nei cassetti. Bellissimo tutto grazie. Tu piuttosto come stai? In verità non è stato poi tanto male, quei due strumenti hanno riacceso una certa ...
    ... libidine in tuo padre, che ha ricominciato ad apprezzare i piaceri del sesso. L'umiliazione subita a casa della mia amica e quella dovuta alle scudisciate di mio padre, segnarono la mia vita futura, in questo mio padre ebbe ragione, ma non capì mai che non fu la severità della punizione, ma il solo fatto di subirla e per di più di fronte a mia madre. Diventai perfetta! Svolgevo con diligenza e perfezione tutti i compiti che mi assegnavano a scuola come a casa. Avevo sempre capelli e vestiti, sempre in ordine dovunque mi trovassi, per strada salutavo con affetto i parenti, con rispetto i conoscenti. Avevo un sorriso e una buona parola per tutti. Non mi fu difficile perché è così che sono. L'università prima ed il mondo del lavoro ebbero tutto il tempo e l'attenzione che meritavano; quella è la donna che hai conosciuto e sposato. Tuttavia la mia sensualità, per altro alimentata dai due falli che almeno due volte al mese utilizzavo all'insaputa dei miei genitori, continuava a crescere ed ho sempre dovuto nasconderla vista la immagine che mi ero creata ma era l:unico aspetto della mia personalità che ho dovuto nascondere e reprimere. Non sono quindi cambiata, il dito che hai infilato dietro, ha risvegliato la mia sensualità ed essendo tu, mio marito ho potuto mostrartela fino in fondo senza remore o complessi. E adesso sono veramente completa e felice, tanto felice e penso di avere ancora tante potenzialità da provare ed ho intenzione di coinvolgerti sempre più spesso nel mio ...