1. Il ballo a palazzo


    Data: 23/07/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: DonnaCamaleonte

    ... sento tirare da una mano forte e decisa, una mano vestita con un guanto di seta nero che mi attrae a se dietro ad un pesante tendaggio di broccato. Lascio andare un grido, ma un'altra mano, vestita con il medesimo guanto si appoggia con ferma gentilezza sulle mie labbra. Cerco di capire che cosa stia succedendo, ma la sola cosa che riesco a vedere &egrave una imponente figura maschile, che indossa un abito blu scuro e d�oro, con un lungo mantello con cappuccio. Indossa anch�egli una maschera, e quello che mi colpisce, a parte l�assoluta profondità degli occhi, &egrave il naso importante � che però non stona affatto con la figura possente che ho davanti - e un profumo inebriante e buonissimo.L�uomo mi tira a se e siamo occhi negli occhi. Mi sembra che le maschere non possano nascondere questo desiderio improvviso che ci lega, che ci tiene stretti dietro questa tenda. Sento le sue mani sul mio corsetto, lungo la schiena, e la sua voce suadente con un accento che non riesco a riconoscere mi dice solamente: �Ti desidero. E� da quando hai messo piede qui dentro che sento di volerti. Tu non mi conosci. Non saprai mai chi sono. Puoi decidere di lasciarti andare, e sarà per te un�esperienza bellissima, oppure dirmi di no, e ti sembrerà solo un sogno dal quale ti sei svegliata�.Se mi avessero buttato addosso una secchiata di acqua fredda la mia sorpresa sarebbe stata minore. C�era qualche cosa nella sua voce, qualche cosa nel suo modo di fare e di muoversi che catalizzava tutta la ...
    ... mia attenzione, tutto il mio corpo, tutta la mia anima. Era un perfetto sconosciuto � e tale sarebbe rimasto � e mi chiedeva di lasciarmi andare. E i miei ospiti? E il mio lavoro? E se qualcuno ci avesse scoperti? Eppure� Eppure era chimica, magnetismo quello che mi inchiodava in quell�ansa del palazzo lontana da occhi indiscreti, dietro ad una tenda di broccato rosso. Non credevo alle mie parole, quando dalla mia bocca esce un flebile ma assoluto �si, lo voglio�.La sua bocca &egrave su di me in un attimo ed il suo sapore &egrave buono, dolce. Sa leggermente di alcolico, ma non così eccessivo da dare fastidio. La sua lingua dischiude i miei denti ed &egrave dentro di me. Ci mordiamo le labbra con desiderio, a cercarci a vicenda. Sento le sue mani che si fanno audaci sul corsetto del mio abito, mentre le mie cercano un passaggio nel suo mantello. Lentamente sento che sta slacciando i nastri della parte posteriore del mio abito�. Mi desidera. E io desidero lui. La sua bocca sfiora il mio collo, il mio petto, fino a baciare i seni al di sopra della stoffa, mentre le mie mani slacciano ad uno ad uno i bottoni della sua giacca. �E se qualcuno ci vedesse, domando io?�.�qui non ci troveranno. Non fare domande, mia bella signora, godi e basta�.Quelle mani gentili e decise sulla mia schiena che lentamente iniziano a sfilare dalle asole i nastri, allargando il corsetto e mettendo in mostra il reggiseno di splendida fattura. Sento le sue mani sul mio petto, sul mio seno, disegnare il ...