1. Prima cam2cam per la brava mogliettina


    Data: 24/07/2019, Categorie: Etero Autore: fiz

    ... disordine ma col pancione non è semplice e mio marito non mi ha mai nemmeno chiesto di depilarmi, spero che a massimo non dia fastidio, mi guarda continuando a menarsi il cazzo, evidentemente quel che sta guardando gli piace, fanno capolino le lebbra, nascoste da una rada peluria scura, lascio cadere le mutandine a terra e poi usando i piedi le sfilo. “sei una splendida vacca, Giorgia, le mammelle gonfie pronte per essere munte, il pancione che contiene il tuo vitellino e la figa bella aperta pronta per espellerlo, non sai che montata ti darei…ora torna a sederti davanti a me e divarica le gambe, voglio vederla bene, brava così, allargala con le dita, voglio vederti fino dentro…brava troia, sai eseguire bene gli ordini, sei un’ottima schiava” a quelle parole, unite alle mie dita che mi tengono aperta la figa non resisto e vengo per l’ennesima volta “brava porcella, mi piaci così libidinosa, il cornuto non sa quando maiala sei, da oggi sarai la mia schiava virtuale, intesi?” “si padrone, solo sua” dopo questo si tira fuori il cazzo: un gran cazzo, almeno 22-23 cm credo, contando che mio marito avrà forse 14 o 15 cm (purtroppo è proprio così aimè) rimango estasiata alla vista di quel randello di carne nodosa; inizia a segarsi in maniera oscena, si vede che è al limite, infatti dopo poco istanti vedo partire parecchi fiotti di sborra bianchissima, i primi getti colpiscono la scrivania, poi pian piano che la spinta diminuisce vedo il suo seme concentrarsi sulla sua splendida ...
    ... cappella rossa e pulsante… “sei proprio una maiala, mi hai fatto proprio eccitare, peccato non poterti far bere tutto questo nettare, lo vedrei bene tra le tue labbra, vero?” “si padrone” effettivamente non ho mai bevuto la sborra di altri uomini e mio marito non mi ha mai nemmeno spinta a farlo, ma ora sono troppo eccitata e ad un uomo così deciso non saprei dire di no… “hai detto che abiti a Verona vero?” “si padrone” “io abito a Bologna ma mi sposto spesso per lavoro, sarebbe un peccato non sfruttare il tuo stato interessante, uno perché non ho mai scopato una vacca gravida, secondo perché non capita spesso di poter sborrare dentro senza rischio di lasciar in giro figli per il mondo…aspetta miei ordini questa sera verso le 11, chiaro schiava?” “si padrone” “bene, ora torno al lavoro, ho perso fin troppo tempo con una vacca da monta, a stasera zoccola” e detto questo, senza aspettare il mio saluto, ha chiuso il collegamento.Io sono rimasta li ferma per vari minuti, la figa ancora gocciolante dei miei umori, schifata da me stessa ma al contempo eccitata come non mai, consapevole di aver scoperto una nuova parte di me e consapevole di aver anche superato molti dei miei taboo…non ero più una brava mogliettina fedele…un intero mondo mi si apriva davanti… quella sera avrei scoperto quale sarebbe stato il mio prossimo compito di schiava, il mio prossimo compito di vacca gravida.In questo racconto ho mescolato elementi di fantasia ed elementi reali, sta a voi capire fin dove si spinge ...
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