Cosa ti farei...! - Racconti Erotici

Cosa ti farei...!

... pene rigido per farlo sparire dentro di tè. A tratti ti prenderei più dolcemente ,a tratti più bruscamente sempre attento a non tralasciare di penetrare in contemporanea con le mie dita il buchino del tuo culo. Ora ti bacerei il collo e la schiena prendendoti da dietro, sporgendomi su di tè quanto basta per titillare con una mano il tuo clito mentre il mio cazzo ormai fradicio dei tuoi nettari sbatte da dietro la tua passera pelosa.

Ora ,attratto dallo spettacolo delle tue splendide natiche esposte in tutta la loro prorompenza dinnanzi ai miei occhi, non posso fare a meno di dedicarmi con lingua e dita a giocare ed esplorare l'orifizio umido e gustoso del tuo culo.per prepararlo ad accogliere il mio membro. Lo lavoro con cautela e dedizione,sino a renderlo disponibile a ricevermi. Appoggio ad esso la mia asta e con la più grande delicatezza e tatto,non appena esso è pronto ad accettarmi, scivolo dentro di esso con movimento ritmato e continuo continuando a stimolarti contemporaneamente la fica con la mia mano anche scopandoti alternatamente sia davanti che dietro. Ormai l'odore feromonico di sesso e sudore è intenso e tutti e due iniziamo ad abbandonarci al puro godimento . Tu inizi a gemere in un crescendo di goduria che pervade dal basso l'intero tuo corpo consegnando tutta te stessa ad un orgasmo dirompente. I nostri sessi sono ormai saturi di umori e grondanti delle essenze prodotte dagli spasmi della tua fica, del tuo culo e del mio cazzo. Vedo che ti fa piacere che io esploda e così mi lascio andare all'energico fluire del movimento dei nostri corpi sino a quando sento scaturire dal mio sesso uno stimolo irrefrenabile. Mi ritraggo dai tuoi sfinteri e mi abbandono alla pulsione di godere che di lì a poco si trasforma in un copioso getto di latte caldo e denso che va ad inondare la tua fica ormai tumida, il tuo ventre ed il tuo seno fino a lambire le tue labbra ed il tuo volto."

Augusto il poeta

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