Ragazza speciale 1 - Racconti Erotici

Ragazza speciale 1

... lentamente il bacino simulando di scoparmi la bocca.

Lo faceva in modo alquanto timido, probabilmente perchè era la prima volta che faceva una cosa del genere.

A quel punto spostai le mie mani dai suoi fianchi per afferrare in una bella stretta quel meraviglioso culo tondo e sodo e sculacciandola, come a lei piaceva moltissimo, le diedi il tempo portandola a fare lunghi affondi. Presi quel cazzo di gomma fino alla fine, tutto in gola.

I sensuali e delicati gemiti di Paola si mischiavano ai rumori strozzati che provenivano dalla mia gola in un eccitante suono che ci fece quasi impazzire.

Dopo poco Paola mi disse di mettermi a pecora sul divano. Non me lo feci ripetere due volte.

Lei mi leccò il culo, sputando infine sul mio buco. A quel punto ci poggiò il cazzo e iniziò a spingere.

Era molto che non lo prendevo dietro e sentii dolore all'inizio, ma lei fu molto delicata.

Quella delicatezza iniziale presto finì e in breve iniziò a scoparmi sempre più veloce.

Andammo avanti una decina di minuti circa.

Eravamo entrambi in preda all'estasi e completamente sudati.

Quando l'eccitazione toccò il suo apice Paola slacciò la cintura lasciandomi il dildo dentro. Io energicamente ...

... la presi e la distesi in terra possedendola sul tappeto.

Mai in due anni la nostra eccitazione raggiunse un tale livello. In pochissimo esplosi dentro di lei provocandole un rumoroso orgasmo dopo il quale continuammo a baciarci appassionatamente.

Una volta esauritasi la nostra voglia ci spostammo a letto e ci addormentammo abbracciati.

Quando ci svegliammo facemmo colazione e fu a quel punto che Paola mi disse di aver notato come io fossi impazzito avanti a quel cazzo e che, nonostante ci fossimo entrambi divertiti, lei non si aspettava minimamente quella mia reazione così coinvolta.

A quelle sue affermazioni mi feci coraggio, le afferrai la mano, e le dissi tutto. Delle mi esperienze con uomini, dei pompini , delle gang a cui avevo partecipato ed anche della mia esperienza come schiavo sessuale.

Conclusi il mio discorso dicendole che la amavo molto e che nulla per me era cambiato in questo.

Lei mi prese in contropiede baciandomi e dicendomi che anche per lei nulla era cambiato, che mi amava e che al massimo avremmo potuto inventarci qualche nuovo gioco.

FINE

Se vi è piaciuto lasciate qualche commento, sono sempre interessato alle opinioni di chi mi legge

Bacini a tutti.